10 Dicembre 2024 - Ore
Salute

Regione Puglia eccellenza europea per le politiche e gli interventi per l’invecchiamento

Questo importante traguardo si allinea con gli obiettivi strategici della European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing (EIP on AHA) e con i nuovi rilevanti obiettivi inclusi nel percorso europeo di trasformazione del settore “Health and Care” secondo la visione di un unico mercato digitale

La Puglia è stata insignita con quattro stelle su quattro a seguito del bando 2019 per i Reference Sites della Partnership di Innovazione Europea sull’Invecchiamento Attivo e Sano (EIP on AHA: https://ec.europa.eu/eip/ageing/home_en). La cerimonia di premiazione si è tenuta ad Aarhus, in Danimarca, all’interno del Forum Europeo dell’Ambient and Assisted Living. A ritirare il riconoscimento c’erano Giovanni Gorgoni, Direttore Generale di AReSS Puglia, e Marco Di Ciano di Innovapuglia.

La Regione Puglia farà parte di un ristretto gruppo di 77 organizzazioni regionali e locali – i Reference Sites appunto – che hanno dimostrato il possesso di strategie integrate per promuovere l’innovazione e cogliere la sfida di erogare servizi di protezione e cura ai cittadini che invecchiano. I Reference Sites riescono a mettere insieme con successo un’ampia quantità di portatori di interesse secondo il modello europeo della Quadrupla Elica, che include rappresentanti dell’industria, della società civile, del mondo universitario e delle autorità di governo regionale e locale. Sono queste collaborazioni a guidare un cambiamento strutturale che va oltre il limitato raggio di azione che una singola organizzazione può permettersi, contribuendo a creare l’ambiente adatto per altre Regioni d’Europa per l’acquisizione, il trasferimento e l’adattamento alle loro realtà locali delle conoscenze sviluppate dai Reference Sites in ottica di sviluppo regionale, sociale ed economico di lungo termine.

Lo status di Reference Site è stato riconosciuto a quelle organizzazioni che si sono dimostrate eccellenti nello sviluppo, nell’adozione e nell’estensione di pratiche innovative per l’invecchiamento attivo e in salute.

Le azioni di innovazione sono ricomprese in cinque aree: aderenza alle prescrizioni mediche; prevenzione delle cadute; promozione della salute della terza età e prevenzione delle malattie da invecchiamento; servizi di cura integrati; soluzioni di vita indipendente; ambienti di vita a misura di anziano.

Questo importante traguardo si allinea con gli obiettivi strategici  della European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing (EIP on AHA) e con i nuovi rilevanti obiettivi inclusi nel percorso europeo di trasformazione del settore “Health and Care” secondo la visione di un unico mercato digitale.

Il percorso di valutazione dei Reference Sites è passato attraverso  una prima fase di “valutazione tra pari” e una seconda a cura di una commissione di esperti. Tra i 77 nuovi RS in 24 raggiungono la piena valutazione delle quattro stelle e, in Italia, solo tre: Regione Puglia, Regione Lombardia e Università Federico II di Napoli (Campania).

Seguono – sempre in Italia – altre 13 organizzazioni con rating differenziati dall’iniziale candidato senza stelle allo status con tre stelle: Regione Toscana; Clinica Oculistica del Policlinico San Martino di Genova; Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio; Dipartimento della Salute della Provincia Autonoma di Trento; Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; AULSS 3 Serenissima del Veneto; la Municipalità di Roma; Agenzia Regionale Sanità e Sociale dell’Emilia Romagna; Regione Liguria; Regione Marche; Regione Piemonte con IRES; Dipartimento Salute della Regione Sicilia.

In Puglia la strategia di Reference Site è frutto del governo coordinato di due dipartimenti regionali – Dipto Sviluppo e Dipto Salute – e di due agenzie regionali – AreSS Puglia e Innovapuglia – oltre a servirsi nelle molteplici iniziative della cooperazione del mondo universitario, dell’industria e della società civile.

“È un risultato cercato con metodo e con investimenti mirati – dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia e Assessore alla Salute – che conferma la bontà e l’efficacia della strategia di sistema messa in piedi dalla Regione anche sul tema attualissimo e comune a tutti i paesi sviluppati del progressivo invecchiamento della popolazione; nel passato triennio sono stati investiti nel settore 50 milioni e nel nuovo il budget sale a 60, suscettibili però di ulteriori integrazioni sulla scorta di idee ed energie nuove.  Soprattutto, è un risultato in linea con il nostro programma di governo che trova nella “lunga vita felice” la sintesi verbale delle politiche regionali non solo sulla salute e sul sociale ma anche su sviluppo economico, qualità della vita, occupazione, turismo, agricoltura e così via. Ed è anche la prova, riconosciuta da soggetti terzi, che anche “da Sud” si può promuovere innovazione al passo con le migliori Regioni d’Europa”.

“Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio – commenta Vito Montanaro, Direttore del Dipartimento Salute – e premia l’impegno della Regione su una tematica di massima rilevanza per il benessere di una popolazione che invecchia sempre di più. Il nostro obiettivo è che questo processo sia accompagnato da azioni concrete per promuovere un benessere diffuso delle persone, chiamando a raccolta in maniera sinergica tutti gli operatori e tutte le politiche in una logica intersettoriale. Ma soprattutto puntiamo a contrastare le diseguaglianze, attraverso una strategia inclusiva che sia in grado di offrire a ciascuno una risposta appropriata ed efficace ai propri bisogni di salute”.

“La Puglia veniva già da una lusinghiera esperienza di Reference Site nel passato triennio con un rating di due stelle – dice Giovanni Gorgoni, Direttore Generale di AReSS Puglia – e la nuova candidatura curata dall’Agenzia in collaborazione con Innovapuglia poneva requisiti nuovi e più sfidanti. Aver raddoppiato la valutazione, aldilà della soddisfazione di essere tra i pochi in Europa, è l’indicatore di un percorso di miglioramento che per noi è già un valore in sé indipendentemente poi dalle classifiche. L’altro valore apprezzabile da questo riconoscimento è quello della partecipazione: sperimentiamo da tempo e sempre con più convinzione la cooperazione con università, industria e cittadini con lo scopo di ottenere soluzioni di valore pratiche e non solo teoriche e i progetti conclusi, in corso e in partenza testimoniano un trend di sistema in ascesa e ben lontano dal concludersi”.

 

 

 

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