Il 27 settembre i pensionati dello Spi Cgil saranno in piazza coi i giovani che lottano per il miglioramento ambientale. Come ha dichiarato il segretario generale nazionale dello Spi, Ivan Pedretti, nella lettera aperta inviata ai giovani: “Noi adulti abbiamo troppo a lungo e colpevolmente derubricato la questione ambientale, ritenendo indistruttibile ed eterno il nostro pianeta. Oggi sappiamo che non è così e che siamo tutti chiamati a fare la propria parte.”
Il Sindacato pensionati della Cgil pugliese vuole dare un contributo concreto, assumendo l’impegno a piantare 1000 alberi, distribuiti sul territorio, nei prossimi sei mesi. È come se in totale si coprissero 4 ettari di superficie. Si punterà, invece, su spazi pubblici e in particolare sui cortili delle scuole, coinvolgendo studenti che, insieme agli anziani, diventeranno custodi e tutori delle piante messe a dimora.
Dagli anziani un albero per il futuro sarà il titolo della campagna che impegnerà le strutture territoriali e le leghe comunali e di quartiere.
“Lo faremo coinvolgendo oltre alle scuole, le amministrazioni locali, le associazioni, i Gal, ma anche le residenze per anziani, dove dal gelo della solitudine degli ospiti si potrà levare uno straordinario messaggio di unità fra generazioni – dichiara il segretario regionale dello Spi Puglia Gianni Forte. “Nella scelta delle varietà privilegeremo l’ulivo – continua Forte – perché presidio identitario dei pugliesi, di integrazione fra le comunità del Mediterraneo e simbolo di pace; per contribuire a rimpolpare un patrimonio messo alla prova dalla violenta aggressione di xylella. E infine perché l’ulivo è la pianta che contribuisce meglio alla mitigazione dei cambiamenti climatici”.
I costi della campagna saranno sostenuti, attraverso una sottoscrizione, dagli oltre centomila iscritti allo Spi in Puglia. Ai sostenitori sarà distribuita una borraccia metallica, che aiuti a liberarsi, anche in questo modo, dall’uso scriteriato della plastica, vero flagello dell’umanità.
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