Si terrà questa sera a Bari la Notte Europea dei ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituti di ricerca in tutti i Paesi europei con l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Dalle ore 16 alle 24 il Fortino Sant’Antonio sarà teatro di esperimenti pratici, attività di apprendimento per bambini, spettacoli e quiz su argomenti scientifici preparati dagli studiosi dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e del Dipartimento di fisica dell’Università di Bari. In serata è prevista la partecipazione degli assessori alle Culture Silvio Maselli e alle Politiche educative e giovanili Paola Romano.
I ricercatori, i dottorandi e gli studenti di Fisica di Bari accoglieranno i visitatori raccontando e mostrando la scienza all’opera, mentre i più giovani potranno toccare con mano le leggi della fisica e giocare con dei veri apparati di misura.
Durante tutta la manifestazione i ricercatori saranno a disposizione del pubblico per rispondere alle più varie domande sulla fisica, in particolare, e sulla scienza in generale.
Ci sarà anche uno spettacolo musicale organizzato dagli studenti e i ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari.
Anche quest’anno la Notte sarà dedicata alla “Sostenibilità”, argomento molto vasto, senza dubbio impegnativo e carico di connotazioni anche molto diverse tra loro, che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali, buone policy. Ma la sostenibilità quotidiana coinvolge anche lo stile di vita di tutti noi e addirittura il concetto stesso che abbiamo del “domani”.
I ricercatori italiani sono in prima fila in questa affascinante sfida. Sono soprattutto i ricercatori che, con innovazione e creatività, possono migliorare la vita di tutti noi.
Come per l’edizione 2014, alle sedi di Roma e Frascati si sono aggiunte quelle di Bari, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Cagliari, Pavia e Pisa.
Dieci città collegate tra loro dal filo rosso della ricerca e della sostenibilità. Abbiamo interpretato la Notte Europea dei Ricercatori come un grande evento nazionale e le strette collaborazioni tra i ricercatori I.N.F.N. italiani hanno favorito lo sviluppo di eventi gestiti in contemporanea nelle dieci città.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea, coordinato e realizzato da Frascati Scienza in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA Frascati e Casaccia, EGO VIRGO, ESA-ESRIN, INAF Osservatorio Astronomico di Roma, INAF-Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e INAF Bologna, INFN Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste, con Sapienza Università di Roma e il Dipartimento di Management, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università Roma Tre, Explora il Museo dei Bambini di Roma.
Oggi, al Fortino Sant’Antonio, questi i titoli delle attività che si terranno ininterrottamente dalle ore 16.00 alle 24.00:
“Esperimenti interattivi”
“Giochiamo con la fisica”
“Non si è mai troppo grandi per… provare!”
“Le particelle rivelate”
“Ma la tavola è rotonda?”
“Cosa fa un ricercatore – Skype on night”.
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