Ricerca e nutrizione al centro della terza giornata di partecipazione della Puglia a Expo 2015. Nello spazio riservato alla Regione, all’interno del Padiglione Italia, è stato presentato il progetto “Spirulina – Il cibo degli dei”, a cura dell’Associazione Apulia Kundi e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di principi Attivi. La Spirulina è una microalga dalle straordinarie proprietà nutritive, utilizzata nell’antichità dagli Aztechi che l’hanno ribattezzata per questa ragione “cibo degli dei” ed è stata riconosciuta dalla FAO nel 2007 “il cibo del futuro”. Questo microrganismo contiene tra il 60 e il 65% di proteine vegetali e, in aggiunta, sali minerali e vitamine, caratteristiche che ne hanno fatto un eccellente integratore utile ad arricchire regimi vegani e vegetariani e sopperire a importanti carenze alimentari. “L’idea è nata nel corso di un viaggio in Africa – ha dichiarato la biologa Flavia Milone – dove abbiamo osservato come la Spirulina veniva impiegata con risultati incredibili per curare la malnutrizione nei bambini e abbiamo deciso di portarne la coltivazione in Puglia”. Il progetto, che centra il cuore del tema dell’Esposizione Universale, propone anche un modello di green business. La coltivazione della Spirulina è un’attività sostenibile che garantisce un basso impatto ambientale. “Per ottenere l’alga che contiene circa il doppio delle proteine del manzo – ha spiegato la biologa Flavia Milone – si utilizza 1/50 dell’acqua necessaria per la carne”.
Nell’area riservata alla Puglia, spazio anche al teatro con la performance dal titolo “…e venne Falanto” curata dall’attore Giovanni Guarino e ispirata al mito della Fondazione di Taranto. Lo spettacolo ha raccontato ai visitatori attraverso la tecnica tradizionale del “cunto”, ovvero l’arte del racconto del passato, le gesta del leggendario eroe spartano Falanto, a cui viene attribuita la nascita della città pugliese.
Il programma di promozione della Puglia prosegue anche Fuori Salone: l’ex albergo diurno Cobianchi, in Piazza Duomo a Milano, ha ospitato la presentazione di “Inchiostro di Puglia: dal blog al libro”; nel corso dell’incontro Michele Galgano, originario di Castellaneta (TA) ma residente a Milano, creatore del blog “Inchiostro di Puglia”, ha raccontato la storia della sua idea, nata sul web per parlare di Puglia e divenuta oggi una pubblicazione. “Il blog “Inchiostro di Puglia” (www.inchiostrodipuglia.it) nasce nella primavera del 2014 – ha affermato Michele Galgano – con l’intento di tracciare una sorta di mappa narrativa della regione pubblicando periodicamente un nuovo brano di un nuovo autore, ambientato in un nuovo luogo pugliese da visitare. Si tratta in sostanza di un blog di racconti inediti che con il passare del tempo ha ospitato sempre più autori, tra cui anche nomi di primissimo piano del panorama letterario italiano che hanno voluto cimentarsi con questa splendida realtà, tra i quali Pino Aprile, Omar Di Monopoli e Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega 2015”.
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