Il Bari sta per terminare la prima parte del ritiro estivo a Roccaporena. La truppa biancorossa calcherà per la prima volta in stagione il terreno del San Nicola il 28 luglio, in occasione della gara amichevole contro i francesi del Bastia. Prima dell’incontro verrà presentata ai tifosi la rosa completa a disposizione di mister Nicola. Proprio l’allenatore biancorosso ha tracciato un bilancio della prima parte di ritiro in Umbria: “Sono stati giorni intensi, credo stia nascendo un Bari con poche regole ed unico obiettivo: migliorarsi individualmente e come gioco di squadra. Sono molto soddisfatto di questi primi 12 giorni – continua – e sono convinto che se c’è questo tipo di applicazione, volontà, sacrificio al lavoro e dedizione alla causa, ci possiamo divertire quest’anno”. Il tecnico piemontese ha analizzato anche il mercato in entrata dei biancorossi: “Dall’ultima volta in conferenza sono ritornati Contini e De Luca che volevamo assolutamente riportare da noi. Ma sono arrivati anche dei volti nuovi. Sansone, un giocatore che può dare uno spirito di competitività a tutto l’ambiente, Donkor, un difensore che mancava nel nostro pacchetto come caratteristiche: estremamente veloce, ottima conoscenza della tattica individuale uno contro uno, ma chiaramente si deve sempre migliorare. Mi ha impressionato positivamente. Di Noia non lo conoscevo bene e devo dire che è un giocatore duttile, una qualità che io ricerco nei miei interpreti, molto intelligente tatticamente. Io insieme con la società – spiega il mister biancorosso – stiamo cercando dei profili con determinati requisiti sia nel gioco che nella personalità. Vorrei almeno due giocatori per ruolo che siano assolutamente competitivi. Uno dei problemi dello scorso anno è stato quello di non avere avuto i due giocatori per ruolo che vedessero la porta”. Nicola non ha perso occasione per ringraziare i tifosi baresi, arrivati anche in Umbria per sostenere la squadra: “Fa piacere quando la gente viene a vedere gli allenamenti, io vorrei che i miei tifosi venissero sempre, perché è il momento in cui loro possono capire quanta dedizione e senso di appartenenza c’è. Per ogni grande rapporto che si crea bisogna avere la voglia di sostenere la squadra sempre e comunque, questo è il concetto che ho fatto capire ai miei giocatori”. L’allenatore ha concluso la conferenza stampa con un appello per la partita di martedì: “In questa amichevole, interessante per il valore dell’avversario, mi aspetto di vedere parecchie persone avvicinarsi a questa nuova avventura. Per me sarebbe motivo di orgoglio e l’occasione per cementare il tutto”.
© Riproduzione riservata