Situazione critica al cimitero di Bari. Il forno crematorio è guasto, così venti salme sono in attesa di essere cremate al cimitero da un mese. Tutto è cominciato il 26 maggio scorso, quando i tecnici che utilizzano lo strumento hanno trovato una crepa al suo interno. Dopo un sopralluogo, il comune ha deciso di rivolgersi a tre ditte specializzate nella riparazione del macchinario. L’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi si è scusato con i parenti delle vittime, assicurando però che “entro 20 giorni il forno sarà riparato”. L’impianto è stato aperto nel 2005 ed è di ultimissima generazione, proprio per sostenere le esigenze di tutto il Sud Italia. Il numero massimo di cremazioni annuali è di 300, solo che col passare degli anni la domanda è cresciuta vertiginosamente e si è arrivati anche a 800 cremazioni in un solo anno. L’eccessivo funzionamento potrebbe essere una delle cause della crepa formatasi all’interno del forno.
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