12 Novembre 2025 - Ore
Stili e mode

Dal 7 Luglio, al via lo shopping per i pugliesi: saldi in arrivo

Le stime quest’anno sono positive perché basate sul bonus dato dal governo dal mese di maggio

Mancano pochi giorni all’inizio degli attesissimi saldi per le collezioni primavera estate 2014. La maggior parte degli italiani attende la data di inizio delle svendite per rinnovare il proprio guardaroba. I pugliesi potranno iniziare il loro shopping dal 7 Luglio. Dopo i primi 6 mesi del 2014 in cui le vendite al dettaglio hanno confermato un trend negativo, i commercianti sperano di “rifarsi” con i prezzi scontati, per tentare di “monetizzare in extremis” dopo un inverno ed una primavera particolarmente difficili. Il countdown è iniziato e c’è davvero molta attesa da parte di tutti. Le stime quest’anno sono positive perché basate sul bonus dato dal governo dal mese di maggio. Nonostante sia rimasta in vigore la normativa che vieta sconti e promozioni nei 30 giorni precedenti, molti negozi applicano “saldi interni” o “saldi privati”. Tuttavia, le associazioni dei consumatori, raccomandano i clienti di valutare le scelte e di stare attenti alle solite truffe ed ecco allora i consigli per un acquisto in serenità:

1 – I prodotti in saldo devono essere separati da quelli messi in vendita a prezzo normale, oppure devono essere presenti cartellini che forniscano adeguate informazioni al cliente.
2 – In caso di prodotto difettoso il cliente può richiedere, dietro presentazione dello scontrino, la sostituzione dell’articolo o il rimborso.
3 – Esiste su ogni prodotto una garanzia di 2 anni, sancita dal D.lgs. 24/2002. La garanzia va fatta valere entro 60 giorni dal momento in cui si scopre il difetto e deve essere suffragata dallo scontrino.
4 – Il negoziante deve indicare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale.
5 – Prima del periodo di sconto, se potete, sinceratevi personalmente del prezzo del capo al quale siete interessate: eviterete di pagare il “prezzo originario”.
6 – In caso di “falsi saldi” ci si può rivolgere a diversi uffici competenti: vigili urbani, ufficio comunale per il commercio o associazioni per consumatori.
7 – Quando possibile provate sempre il capo che acquistate, sebbene i commercianti non abbiano nessun obbligo in proposito. 8 -Così come non esiste alcun obbligo sulla restituzione: chiedete sempre all’esercente e, in caso affermativo, fatevi dire anche quanto tempo avete per restituirlo.
9 – Ricordate che, se pagate con carta di credito, il negoziante non potrà “modificare” il prezzo di saldo.
10 -I capi in saldo devono essere quelli stagionali, come previsto dalla legge, ovvero quei capi soggetti a deprezzamento se non venduti in un determinato periodo dell’anno.

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