Il sistema giudiziario italiano versa in uno stato di dissesto, fatto di inefficacia, di inerzie e di inefficienze, così come certificato dai dati e dalle statistiche. All’enorme domanda di giustizia, lo Stato risponde con un apparato giudiziario assolutamente inadeguato a fronteggiarla, e questo anche dal punto di vista dell’edilizia giudiziaria, che è uno dei gravissimi problemi della giustizia italiana. I locali in cui la funzione giudiziaria viene svolta sono generalmente insufficienti, provvisori, decadenti e sforniti della necessaria funzionalità, con gravi ripercussioni sul normale svolgimento delle attività giudiziarie. Avvocati, magistrati e personale giudiziario si trovano infatti ad operare in condizioni che a volte sono di estremo disagio. Molte strutture sono addirittura sfornite delle adeguate ed indispensabili strutture di sicurezza. A Bari, presso il Giudice di Pace ci sono persino uffici del tutto irraggiungibili, se non cammini con le tue gambe e se l’ascensore non funziona. Accade così che un lavoratore disabile e in carrozzina non può raggiungere il proprio luogo di lavoro, accade così che un avvocato disabile e in carrozzina non può raggiungere le aule di udienza del Giudice di Pace per svolgere il proprio lavoro a causa, perchè gli ascensori che servono l’edificio sono guasti. Naturalmente per la riparazione i tempi saranno lunghissimi. La conferma, implicita, arriva proprio dall’ufficio di coordinamento del Giudice di Pace di Bari a cui quell’avvocato immediatamente comunica l’accaduto chiedendo di poter utilizzare il montacarichi (sì il montacarichi, avete letto bene) per poter raggiungere le aule di udienza dove dovrà necessariamente recarsi anche nei prossimi giorni per svolgere la propria attività defensionale, per svolgere il proprio lavoro. La conferma che quegli ascensori non verranno riparati in tempi brevi è insita nel fatto che quell’avvocato all’uso del montacarichi viene autorizzato, però solo se accompagnato. Questo è accaduto a Bari, e quel lavoratore non è l’avv. Francesco Mongelli, ma siamo tutti noi, siamo ognuno di noi. Tutto questo è intollerabile, l’uso di quel montacarichi è intollerabile, le barriere architettoniche in quello e in tutti gli uffici giudiziari sono intollerabili così come sono intollerabili queste condizioni di lavoro. M.G.A. chiede l’immediata riparazione di quegli ascensori presso gli uffici giudiziari del Giudice di Pace di Bari perché ogni giorno di ritardo è un’offesa per tutti.
M.G.A. (Mobilitazione Generale degli Avvocati).
La referente di Bari Marilena Mele
Il presidente nazionale Cosimo D. Matteucci
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