Sebbene gli artisti siano fra le categorie più colpite dall’attuale blocco dell’Italia, dovuto all’emergenza Coronavirus, in Puglia molti di loro non si perdono d’animo e hanno scelto di mettersi in gioco avvalendosi dei moderni mezzi tecnologici.
E’ il caso della pianista e musicologa Annamaria Giannelli che ha risposto all’appello lanciato alcuni giorni fa dall’Assessore alla Qualità della Vita del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. “Tempo Comune” è il nome del progetto attraverso cui sono stati invitati i cittadini a dare la propria disponibilità per anche solo un’ora la settimana condividendo le proprie conoscenze.
In soli 3 giorni sono state raccolte oltre sessanta richieste di volontariato tra cui quelle di chi insegna musica, lingue straniere, cucina, sport e tanto altro. Un ricco e variegato programma di lezioni online partite lunedì 23 marzo con l’obiettivo di creare una sorta di banca del tempo virtuale attraverso i social network durante l’emergenza coronavirus. Di questa banca virtuale è entrata a far parte Annamaria Giannelli.
Dunque, giovedì 26, a partire dalle ore 10.00, gli appassionati di musica classica potranno usufruire online, stando a casa, di una lezione tenuta da Annamaria Giannelli, apprezzata pianista pugliese, nonché volontaria che ha aderito al progetto “Tempo Comune”. Un approfondimento ‘virtuale’ sulla figura delle artiste e compositrici nella storia con un riferimento ad Anna Bonn, compositrice del 1700, fruibile in diretta sul profilo facebook dell’artista, nonché sui canali ufficiali del progetto.
“Senza arte né parte. Perché le artiste sono dimenticate?”, questo il titolo che la Giannelli ha scelto per la prima di un ciclo di lezioni online che saranno dedicate di volta in volta ad una compositrice. Per concludere in bellezza, questo appuntamento con la musica classica, la pianista regalerà al suo pubblico ‘virtuale’ un’esecuzione in diretta della Sonata V tratta dalle sei sonate per Cembalo, Op. Il, dedicate all’ altezza serenissima Ernestina Augusta Sophia principessa di Weimar, di Anna Bonn.
Laureata in pianoforte, musica vocale da camera e musica liturgica, Annamaria Giannelli, ha compiuto brillantemente gli studi musicali al conservatorio “N. Piccinni” di Bari, all’ “Accademia Musicale Pescarese” e a Roma, ULN, Conferenza Episcopale Italiana. Fra i suoi maestri Gianna Valente, Pierluigi Camicia, François-Joël Thiollier, Bruno Mezzena e Giovanni Maria Rossi, padre camilliano tra i più grandi musicisti e compositori liturgici italiani del dopo Concilio Vaticano II. Studiosa del movimento artistico culturale del primo novecento italiano, si dedica all’esecuzione e alla divulgazione dei
compositori italiani e in particolare pugliesi attivi tra la seconda metà dell’800 e la prima metà del ‘900. Ricercatrice del mondo musicale femminile colto, dedica con passione le sue energie alla riscoperta della letteratura delle compositrici che non vuol essere un afflato femminista o una lotta di pari opportunità o una questione di genere ma un giusto riconoscimento storico, metodologico, musicologico che dia dignità alla musica firmata dalle donne musiciste. A tale riguardo ha eseguito con l’orchestra della Città Metropolitana di Bari diretta dal maestro Vito Clemente il Concerto di Clara Wieck op.7 e numerosi recital solistici nei quali evidenzia la ricchezza e la vastità di questa produzione nonché le multiformi capacità espressivo-musicali.
Un appuntamento con la musica classica che oggi quanto mai dimostra di non essere affatto desueta ma, al contrario, al passo con i tempi e fruibile anche attraverso i social network.
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