Il sindaco Antonio Decaro ha consegnato questa mattina, a Palazzo di Città, una targa in segno di riconoscimento per l’attività di medico e ricercatore a Carlo Bettocchi, professore associato di Urologia presso l’Università degli Studi “Aldo Moro”.
“Per l’amministrazione comunale e per tutta la comunità cittadina – ha esordito il sindaco Decaro – ritengo sia importante, oltre che doveroso, premiare il professor Carlo Bettocchi che, grazie alla propria attività professionale, ha reso possibili due grandi risultati: ha dato lustro alla nostra città, facendola conoscere in ogni angolo del pianeta, come dimostra l’organizzazione del congresso che si svolgerà a maggio qui a Bari, e nel contempo ha contribuito con il suo lavoro e la sua scienza alla qualità della vita della nostra comunità. Questa targa è un simbolo modesto ma che mi auguro possa dimostrare la nostra ammirazione, la nostra gratitudine e l’orgoglio di poterla annoverare tra i nostri concittadini”.
Il sindaco ha poi dato lettura del messaggio di congratulazioni inviato dal professor Francesco Paolo Selvaggi: “Ogni traguardo, ogni meta raggiunta da un mio allievo è da me accolta con grande soddisfazione e commozione. Non si è buoni maestri se non si formano allievi migliori di sé: e io credo di averne formati alcuni migliori di me”.
“Nel ringraziare l’amministrazione per il premio, il professor Bettocchi ha ricordato come “la vita spesso è piena di scommesse da accettare, come ho fatto io andando a specializzarmi a Londra. Dopo lo splendido periodo inglese, però, sono comunque tornato nella mia città, dalla quale sono ripartito per vivere una vita nuova, pur rimanendo fortemente portato a provare ulteriori esperienze all’estero. Oggi posso dire che non si ottiene alcun risultato senza sacrificio e senza mettere in gioco la propria persona. Per quanto ho realizzato, devo assolutamente ringraziare i miei direttori, che mi hanno dato la possibilità di fare esperienza, e la mia splendida famiglia. Questo riconoscimento assume per me un valore ancora maggiore, in quanto, grazie al fatto che ora Bari è una tra le Teaching Hospital di urologia, sono riuscito a far conoscere la città ai miei colleghi stranieri che, quando scendono in Puglia, sono felicissimi e finiscono per innamorarsene. Questo mi dà una forte motivazione a proseguire su questa strada: a breve la Puglia, grazie a un progetto della Regione, sarà polo di eccellenza per le protesi peniene”.
© Riproduzione riservata