Pubblicare su una ‘colonna infame’ mediatica i nomi dei cittadini multati per aver sporcato la città. E’ l’idea del sindaco di Bari, Antonio Decaro, (che però attende il parere dell’avvocatura sulla praticabilità della proposta). Decaro ha fatto un bilancio sui risultati ‘positivi’ della prima settimana del progetto ‘Bari per bene’, avviato il 14 febbraio scorso nel quartiere Madonnella. E ha annunciato controlli più severi su deiezioni canine e raccolta differenziata.
“Durante la prima settimana – spiega il sindaco Antonio Decaro – l’amministrazione comunale ha mantenuto gli impegni presi quando abbiamo lanciato il progetto Bari per bene. Abbiamo messo in campo interventi già previsti dai servizi delle aziende municipali e interventi strutturali realizzati ad hoc per migliorare la pulizia della città e il decoro urbano. Tutto questo ovviamente rischia di essere vanificato se dai cittadini non abbiamo le giuste risposte. Ci tengo a precisare che gli episodi che sono stati riportati dagli organi di stampa non sono né una sfida al sindaco né al progetto Bari ber bene: sono una sfida alla città. Noi stiamo cercando di intervenire in maniera forte e determinata e chiediamo ai cittadini di fare lo stesso.
In questa settimana abbiamo raggiunto risultati positivi perché grazie ad un maggior controllo della Polizia municipale sono stati sanzionati tutti i comportamenti degli automobilisti incivili. I maggiori controlli, inoltre, hanno innescato un maggior rispetto della sosta tariffata: c’è stato infatti un aumento del 10% degli incassi dei parcometri della zona interessata con la conseguente possibilità di reinvestire questi soldi nel trasporto pubblico, così come è previsto da una legge dello Stato che io stesso da parlamentare ho seguito. Il dato meno positivo è sicuramente quello relativo alla raccolta differenziata che si attesta tra le più basse della città (23% rispetto alla media del 36,9%) con uno scarso impegno da parte degli operatori commerciali e mercatali.
Per questo, da oggi partiranno controlli ambientali molto più severi – prosegue il sindaco – la Polizia municipale e i vigili ambientali saranno inflessibili nel sanzionare tutti i proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni canine, nonostante i distributori di bustine da noi posizionati, e tutti coloro che saranno colti durante il conferimento errato dei rifiuti saranno puniti con una multa che si aggira sui 100 euro. Abbiamo intenzione di proseguire la nostra guerra di civiltà e siamo intenzionati ad affilare le armi: ho chiesto all’avvocatura comunale il parere sulla pubblicazione di una ‘colonna infame’ mediatica che ci permetta di citare tutti i cittadini multati per aver sporcato la città. In questo modo mi piacerebbe che fossero i cittadini a condannare moralmente e socialmente gli incivili. Colgo l’occasione, ancora una volta, per ringraziare le persone che attraverso le loro segnalazioni ci aiutano ogni giorno a rendere più bella la nostra città, e spero che diventino ogni giorno sempre più numerosi”.
L’assessore Pietro Petruzzelli ha successivamente annunciato alcuni degli interventi che saranno effettuati nei prossimi giorni: “Secondo quanto annunciato nel programma iniziale di Bari per bene in questa prima settimana abbiamo già posizionato l’80% dei cestini portarifiuti e realizzato il 30% degli stalli per il posizionamento dei cassonetti dell’Amiu. La prossima settimana, invece, proseguiremo con gli interventi di pulizia dei muri, in particolare quelli del sottopasso Luigi di Savoia, del ponte di via Di Vagno, del molo San Nicola e degli istituti Marconi e Santarella. Proseguiremo poi con il rifacimento delle pensiline delle fermate dell’Amtab a Pane e Pomodoro, la sistemazione dell’area attrezzata per cani in piazza Gramsci e con il diserbamento stradale in altre vie del quartiere. Organizzeremo altri piccoli eventi a costo zero per l’amministrazione comunale per coinvolgere e sensibilizzare i residenti e, soprattutto, daremo il via alla fase di monitoraggio da parte dei cittadini con la costituzione di focus group tematici e con la compilazione delle schede di rilevazione in modo da avere un feedback sulle attività svolte e sui servizi da migliorare”.
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