Acquaviva delle Fonti – Sipari d’inverno
Rassegna di spettacoli teatrali promossa da AncheCinema in collaborazione con il Comune di Acquaviva delle Fonti e con il Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano presso il Teatro Comunale “Sebastiano Arturo Luciani” di Acquaviva delle Fonti (BA)
sabato 3 febbraio 2024 | ore 20.30
RAGÙ 2.0
La tradizione orale del popolo barese
Recital di e con Vito Signorile
musiche dal vivo eseguite da Giuseppe De Trizio
disegno luci di Danilo Milillo
regia di Vito Signorile
Alle radici del popolo barese attraverso una lunga e meticolosa ricerca. Quarant’anni di interviste e testimonianze trasformate in un esilarante e coinvolgente Recital-Spettacolo in programmazione dal 1990 con oltre 1600 repliche.
Nato dall’intraprendente inchiesta giovanile dell’autore sulle tracce delle tradizioni popolari e dei canti della nostra terra, questo ‘Canzoniere’ di villanelle, serenate, stornelli e filastrocche antiche celebra la sofferenza e l’allegria delle genti pugliesi, facendosene simbolo come la nota ricetta barese. Tra gli ingredienti di tale riscoperta, in cui affondano le radici della nostra cultura, la viva voce del popolo che attraverso quella di Vito Signorile rievoca paesaggi di campagna e storie di mare, speranze e illusioni di braccianti e marinai cantate alla vecchia maniera e perciò tuttora intatte nello spirito tra lirismo e rabbia. Uno spettacolo che è ormai oltre le 1600 repliche ma che non manca di essere sempre richiesto e atteso, da chi non l’ha ancora ‘gustato’ ma anche da chi piuttosto desidera riassaporarlo come si fa con il proprio piatto preferito. La partecipazione del pubblico è un’esperienza immersiva fino alla fine, per il coinvolgimento effettivo con cui si conclude, in un’atmosfera di convivialità che coniuga lo scambio interpersonale (e laddove possibile anche con una degustazione di… orecchiette al ragù!)
domenica 11 febbraio 2024 | ore 19.00
E SE FOSSI UN GHIRIGÒRO?
con Davide Ceddìa e Roberto Baratto al pianoforte
regia Vito Signorile
Testi di Davide Ceddìa
Musiche originali di Davide Ceddìa e Roberto Baratto
Disegno luci di Danilo Milillo
Impianto scenico di Michele Iannone
Produzione Gruppo Abeliano
Canzoni, fatterelli misteriosi, fulminanti osservazioni, leggende metropolitane, spassosi stornelli notturni, riflessioni profonde sulla contemporanea condizione dell’uomo, mixate con sagacia in un racconto di straordinaria contemporaneità dove la musica si fa parola e la parola si fa musica. “E se fossi un ghirigòro?” è l’autoironico punto interrogativo di un uomo in attesa di risposte bizzarre nascoste dietro il sipario o dietro il glissato di una corda di chitarra. Senza alcun confine di strumenti e canoni espressivi, l’autore e chitarrista Davide Ceddìa, coadiuvato dal pianista Roberto Baratto, sfodera tutta la sua arte di cantante, attore e umorista del web con i suoi giochi di parole, domande filosofiche e grotteschi scioglilingua, a mascherare una solitudine crudele e a tratti malinconica col quel riso spesso amaro che da sempre caratterizza i clown.
domenica 25 febbraio 2024 | ore 19.00
NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE
Trama
Un ladro si muove silenzioso nella casa che vuole svaligiare quando…sua moglie, che gli fa continuamente delle scenate di gelosia, spesso finisce per complicare la vita al “povero” ladro, fin troppo oberato da eventi “imponderabili” che lo costringono a veri e propri salti mortali! L’appartamento appartiene ad un personaggio pubblico il quale a sua volta si destreggia tra tante piccole magagne da nascondere, impegni di lavoro, moglie, amante a sua volta sposata, ed è costretto a fare i conti con l’“imponderabile”. Tutti i personaggi vivono la loro tresca nel terrore di essere scoperti. Tra scompiglio e invenzioni menzognere, il caso mette il suo zampino e riunisce nella stessa casa tutti i personaggi e…si scoprirà che la coppia meno colpevole è proprio quella del ladro e di sua moglie. Tutti gli altri, legati tra di loro nel doppio ruolo di coniugi traditi ed amanti infedeli, si ritrovano faccia a faccia sbugiardati dall’evidenza, ma costretti a fare buon viso a cattivo gioco, tra lo stupore ed il divertimento del ladro che nel frattempo ha preso gusto al “gioco” delle coppie. Ma…
Il Gruppo Abeliano e Dario Fo
Il Gruppo Abeliano, riconosciuto dal Ministero della Cultura, è un Centro di Produzione Teatrale che agisce ormai da oltre un cinquantennio, gestendo anche il Teatro omonimo nella città di Bari, sotto la direzione artistica di Vito Signorile, attore, regista e autore di lunga e provata esperienza (un centinaio di spettacoli teatrali, radiofonici e televisivi realizzati). Di grande impegno anche l’attività laboratoriale attuata negli anni con la formazione di attori e tecnici affermatisi poi in campo nazionale. Tra le varie rassegne ideate per il Teatro Abeliano e affermate negli anni basti citare ACTOR, A TEATRO CON MAMMA E PAPA’, TO THE THEATRE e, ultimamente, Il festival multidisciplinare MASCHERE D’OLIVO.
Con lo spettacolo Non tutti i ladri vengono per nuocere, dopo il debutto in prima nazionale al Teatro Abeliano per la rassegna Luna Barese, nell’ambito del bando Le due Bari promosso dal Comune di Bari, il gruppo Abeliano è stato invitato al Festival dei Teatri d’arte mediterranei e al Festival Castel dei Mondi.
Signorile non è nuovo alla messa in scena dei testi di Dario Fo tanto che, negli anni, ha diretto e spesso interpretato quasi tutti i suoi atti unici e ha avuto l’onore di essere destinatario di una breve lettera del grande Attore e Drammaturgo, grazie al Fratello Fulvio Fo, tra i più grandi organizzatori teatrali italiani, di cui Il regista barese è stato amico e collega nel direttivo nazionale UNAT Agis. Questa edizione di NON TUTTI I LADRI VENGONO PER NUOCERE rappresenta non solo l’omaggio alla più straordinaria coppia di Attori/Autori del Teatro italiano, bensì una ulteriore sfida che lo stesso Signorile ha lanciato a partire dalla situazione di lockdown per proseguire nella ricerca di nuovi linguaggi della scena contemporanea, ormai senza confini di generi e discipline, ma anche in continuità con la Tradizione del Teatro Italiano e la mission formativa verso le nuove generazioni di Teatranti del nostro territorio. Ne è sorta una nuova formazione sperimentale dell’Abeliano, che (partendo proprio da questo testo straordinario di Fo/Rame, cui prendono parte, con la partecipazione dello stesso Signorile, Nicola Conversano, Antonella Liso, Daniela Ladisi, Edoardo Epifani, Domenico Monopoli, Tommaso Citarella) si propone di continuare in un percorso di studi e messe in scena di Autori affermati ma anche di allenamento alla scrittura teatrale e dunque verso nuova drammaturgia.
giovedì 29 febbraio 2024 | ore 20.30
#Più Shakespeare per tutti
di Antonio Stornaiolo
con Vito Signorile & Antonio Stornaiolo
“Che epoca terribile
quella in cui gli idioti
governano dei ciechi”
(W. Shakespeare)
Lo spettacolo, un omaggio a William Shakespeare, è al tempo stesso una lezione e scherzosa conversazione ideata e condotta dall’attore e presentatore Antonio Stornaiolo con Vito Signorile. Uno spettacolo leggero, ma mai superficiale che, con ironia ed uso di linguaggi giovanili e multimediali, racconta la figura del maggior drammaturgo occidentale. La caratteristica principale dell’azione teatrale si basa sul coinvolgimento degli studenti/spettatori che sin dall’inizio e continuamente vengono incitati ad esprimere giudizi, prendere parte alla storia, rispondere a test sul tema, inviare twitt ed sms in diretta su quanto sta accadendo “qui ed ora” nel luogo deputato alla rappresentazione. Dunque un gioco teatrale, come nella miglior tradizione dell’improvvisazione scenica, che prende origine proprio dal teatro elisabettiano.
Chi era Shakespeare? Qual è il segreto della sua fortuna? Perché ancora oggi, ai tempi di Facebook e degli smartphone, le sue opere sono ancora così attuali? Qual è la differenza tra Tragedia e Commedia? Perché l’Amore e l’Odio sono così necessari alla narrazione? Queste alcune delle domande a cui si tenterà di dare risposta. Proponendo, nel contempo, giuste riflessioni sulla sua poetica, sulla coltivazione dei talenti e dei saperi, sulla necessità della parola per comunicare emozioni forti ed intense. Infine, attraverso la narrazione di abitudini dell’epoca, come ad esempio l’usanza che alle donne non fosse permesso recitare e che i ruoli femminili fossero interpretati da uomini o che gli attori non meritassero la sepoltura all’interno dei cimiteri, si tenterà anche di affrontare temi più importanti legati alla diversità, all’accoglienza ed alla capacità di condividere luoghi e territori.
Abbonamenti disponibili qui: e al botteghino del Teatro Luciani
TARIFFE: abbonamento intero 60€ – abbonamento ridotto 50€
I biglietti dei singoli spettacoli saranno disponibili sul sito di AncheCinema, anchecinema.com, a partire dal 28 gennaio 2024.
Hanno diritto alla tariffa ridotta gli under 30 e gli over 65
Teatro COMUNALE LUCIANI
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II
Acquaviva delle Fonti (BA)
ABBONAMENTI E BIGLIETTI anchecinema.com e al botteghino del Teatro Luciani
INFO SMS/WhatsApp 329 64 99 552
IL GRUPPO ABELIANO
UN PROGETTO LUNGO UN BIENNIO PER I 50 ANNI DEL GRUPPO ABELIANO
MEZZO SECOLO IN UNA PAGINA
Il Gruppo Abeliano nasce a Bari nel 1969. E’ l’epoca delle “cantine romane” e dei “gruppi di base” e sulla scia di quelle esperienze l’Abeliano comincia a provare le proprie capacità di scrittura e interpretazione con testi e allestimenti di forte impatto politico e sociale. Dopo circa un triennio la scelta verso il professionismo. Sotto la presidenza di Beppe Lopez e la direzione artistica di Vito Signorile nel 1973 il Gruppo Abeliano si costituisce in cooperativa, la prima in Puglia, nel settore Cultura e Spettacolo, aderente alla Lega delle cooperative. Non mancano i primi lusinghieri successi e riconoscimenti istituzionali compreso quello del Ministero dello Spettacolo. I teatranti dell’epoca non avevano alternative all’emigrazione ma quelli dell’Abeliano si inventarono caparbiamente una casa. Per restare.
Sin dagli esordi hanno gestito uno spazio teatrale; da quello allestito in piazza Garibaldi al seminterrato di viale Giovanni XXIII, dal Teatro Abeliano di Via Della Costituente, in cui ha operato per circa 33 anni, all’attuale Nuovo Teatro Abeliano, giudicato tra i più bei piccoli teatri d’Italia.
Il Centro si distingue subito per la qualità della sua attività di produzione e ospitalità. Rassegne di sperimentazione come ”Ricerca 1” nel 1972, “Ricerca 2” nel 1973, “Ricerca 3” nel 1974, “Circuito nazionale Teatri sperimentali” nella stagione 1981-82, sono realizzate in collaborazione con l’Ente Teatrale Italiano. Con gli anni ottanta si avvia una lunga e proficua stagione di importanti rassegne che registrano la presenza di grandi interpreti della scena nazionale e Convegni Internazionali. “Prova col teatro” ospita, tra gli altri, Franca Valeri, Carlo Dapporto, Carlo Cecchi, Nando Gazzolo, Manuela Kusterman, Barry McGovern, Paolo Bonacelli, per citarne solo alcuni. “Omaggio a Strindberg” in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia e il Teatro Petruzzelli, “L’Autore italiano” e “Omaggio a Leopardi” in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari. La pubblicazione dei periodici “Prova – appunti e schermaglie di teatro” e “Barisera”.
Gli anni novanta si aprono con un nuovo progetto di ospitalità del Teatro Abeliano. La rassegna Actor registra la presenza di tantissimi grandi protagonisti della scena italiana. Fanno scuola, tra gli altri, ospiti come Arnoldo Foà, Valeria Valeri, Paolo Ferrari, Mario Scaccia, Enrico Maria Salerno, Carlo Giuffrè, Valeria Moriconi e tantissimi altri grandi protagonisti della scena italiana. Al tempo stesso offrono la possibilità di uno studio sul lavoro dell’Attore in mancanza di una Scuola.
Anche nelle produzioni, quasi un centinaio fino ad oggi, il Gruppo Abeliano si avvale spesso di prestigiose collaborazioni esterne. Registi come Giancarlo Nanni, Pino Manzari, John McRae, Antonio Salines, musicisti come Roberto Ottaviano, Pino e Vito Di Modugno, scrittori e drammaturghi come Raffaele Nigro, Vito Maurogiovanni, Nicola Saponaro, per citarne solo alcuni, ma anche di giovani registi, drammaturghi e collaboratori come Licia Lanera, Riccardo Spagnulo, Damiano Nirchio. Dal teatro politico ai grandi classici, agli autori contemporanei, alle produzioni scolastiche e per ragazzi, al teatro popolare, alle ricerche sulle più autentiche tradizioni popolari baresi. Il Teatro inteso anche come servizio sociale, il coinvolgimento del mondo della scuola, la politica dei prezzi accessibili alle fasce sociali svantaggiate, progetti per le periferie, hanno fatto dell’Abeliano un importante e apprezzato punto di riferimento culturale per la città. Dal 2015 ha attuato attività con il Consorzio Teatri di Bari. Ma questa è un’altra storia.
Anna Sciannimanico Presidente Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano
QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO
Tradizioni e libri ci hanno insegnato che un tempo i teatranti venivano sepolti fuori dalle mura in luogo sconsacrato e compensati spesso in natura; una briciola di pane in cambio un sorriso, un’emozione. Vi è stato poi un tempo in cui gli attori erano “capocomici” e dirigevano con arte assoluta la propria piccola o grande schiera di compagni di scena. E non lasciavano che altri interessi, magari importanti, magari vitali, prendessero il sopravvento sul fatto artistico, sulla cultura, sugli stimoli che venivano dal cuore. Il rispetto del pubblico coincideva col rispetto di se stessi, col rispetto per la propria arte. Poi la tecnologia si è vantata di aver sepolto l’artigianato. Ma non è detta l’ultima parola! La televisione vende notorietà e cerca di imporre l’apparire sull’essere. Spesso vi riesce! Il “fiutaffari” ha fiutato guadagni su un palcoscenico che non gli apparterrà mai. Tuttavia nessun limite pone alle sue azioni e invenzioni pur di affermarsi controllore di se stesso e la sua fantasia sembra non avere più limiti.
Aiuto! L’algoritmo bussa anche alla porta del Teatro! Una formula matematica vuole “regolare” anche le emozioni (e le azioni) di attori e spettatori. Ma quella magia tutta cuore con la quale da sempre l’attore conquista grandi e piccini, è resistente ad ogni impostura, ad ogni surrogato senz’anima e restituisce ai puri il loro trono, al centro della scena. Questo credo ci ha fatto attraversare, a testa alta, tra piccoli e grandi ostacoli, tra collaborazioni esaltanti e incontri debilitanti, mezzo secolo di appassionante attività. Abbiamo cominciato 50 anni fa, piccoli artigiani dei sogni, in una città di periferia che è diventata metropoli. Restiamo convinti artigiani di un meraviglioso lavoro che fa ruotare intorno alle emozioni e alla misura d’uomo la propria ragione d’essere.
Tina Tempesta Direttrice Teatro Abeliano
L’ ETÀ DELLA SAGGEZZA
Strana e piacevole sensazione quando ti accorgi che i tuoi pensieri viaggiano verso il futuro invece di dedicarsi a doverosi consuntivi. Per festeggiare 50 anni di attività abbiamo cercato di immaginare come ringraziare Bari, i suoi Cittadini e le sue Istituzioni. Questa città, questa regione, ci hanno consentito di realizzare i nostri sogni a casa! La nostra attività ha costituito scuola, esperienza e lavoro per tantissimi attori e tecnici, molti dei quali affermatisi anche a livello nazionale e spesso ha coinciso con veri e propri servizi offerti ai cittadini, alle istituzioni locali, alle scuole, alle periferie particolarmente povere di servizi culturali.
Resta tuttavia un debito di riconoscenza verso la città da tradurre in fatti concreti e visibili per le tante soddisfazioni ricevute negli anni, nell’auspicio che tanti altri possano adoperarsi con noi, unire l’utile al dilettevole e al privilegio di una professione dura e meravigliosa e domandarsi di tanto in tanto: “Cosa posso fare per la mia città”. Abbiamo scandagliato l’intero nostro percorso. Le cose realizzate che ci hanno soddisfatto e, al tempo stesso, hanno reso una qualche utilità alla città o al quartiere; le cose che mancano o che potrebbero perfezionarsi; le cose che si fanno, o si immagina debbano farsi, per celebrare un cinquantennio di attività non ancora “riconosciuta” in un sud eternamente in credito di tutto e di più. Con il contributo di idee di alcuni amici operatori come Mimmo Cangialosi, Italo Interesse, Clarissa Veronico, Licia Lanera, Anna Giannone, Damiano Nirchio, Mariapia Pontrelli, Michela Ventrella, Flavio Albanese, Alejandro De Marzo, non è stato difficile elaborare un vero e proprio progetto biennale. Gratuito per i cittadini con il contributo di tutti a partire dal nostro.
Vito Signorile Direttore artistico Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano
ANCHECINEMA s.r.l.
AncheCinema s.r.l. è una società che si occupa dal 2001 di produzione di cinema, audiovisivi ed eventi culturali. Dal 2016 si occupa anche di produzione e distribuzione di spettacolo dal vivo e gestione di teatri. Attualmente (novembre 2023) gestisce:
– il Teatro polifunzionale AncheCinema di Bari;
– l’ex Cinema Jolly di Bari, destinato a diventare un centro di produzione artistica;
– il Teatro Comunale “Sebastiano Arturo Luciani” di Acquaviva delle fonti (BA);
– l’Anfiteatro della Pace di Bari.
LE PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE PREMIATE A LIVELLO INTERNAZIONALE E NAZIONALE
AncheCinema, fondata nel 2013, è l’evoluzione progettuale della società “Andrea Costantino Produzione Video”, avviata nel 2001 in concomitanza con la selezione del cortometraggio “É nato Carlo” al Sacher Festival di Nanni Moretti. I primi anni di attività̀ sono stati divisi tra collaborazioni con società di produzione e distribuzione cinematografica di consolidata esperienza come la 01 Distribution, Rodeo Drive e Dirè s.r.l. e un’attività creativa costante e polimorfa, anche a supporto di colleghi cineasti, come Alessandro D’Alatri. All’esperienza di respiro nazionale è stata associata un’operatività di forte presenza sul territorio regionale pugliese: spot, video d’arte, documentari e cortometraggi. Molte delle produzioni hanno riscosso successo in Italia e all’estero grazie alle decine di riconoscimenti conseguiti dal cortometraggio “Il provino”, (oltre trenta premi in giro per il mondo tra cui miglior soggetto originale ai Nastri D’Argento 2004, Best Foreign Film Award Euroshorts 2004 Varsavia Polonia, Best Foreign Film Award Bucharest Short Film Festival 2005), e soprattutto nel 2008 grazie alla produzione cinematografica più importante: “Sposerò Nichi Vendola”. Questo film breve è stato selezionato alla 67ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha ricevuto una menzione speciale ai Nastri D’argento 2010 e ha partecipato a diverse rassegne all’estero, in Inghilterra, Portogallo e Argentina. Ha vinto l’Award of Merit win in the Fall 2010 Los Angeles Cinema Festival of Hollywood. Con questo film breve, per la prima volta nel mercato italiano, AncheCinema ha sperimentato la distribuzione di un cortometraggio nelle sale cinematografiche con biglietto autonomo a Bari, Roma, Firenze e Milano e ha lanciato e gestito un’iniziativa editoriale innovativa e prestigiosa, grazie alla collaborazione con le librerie LaFeltrinelli e Laterza, con un soddisfacente risultato di vendite sul territorio nazionale. Dal 2008 ha iniziato ad occuparsi di distribuzione, in particolare iniziando a sperimentare un’iniziativa innovativa che connette il mondo editoriale tradizionale ad un’applicazione per la distribuzione di cortometraggi. AncheCinema, forte del successo dei progetti distributivi pilota (Sposerò Nichi Vendola, Venezia67, e Bibliothèque), ha stretto una collaborazione con l’Ente Accademia David di Donatello e con numerosi e crescenti festival nazionali e internazionali, oltre alla partnership con LaFeltrinelli, Ubik e Laterza. Recentemente ha raccolto numerosi riconoscimenti grazie alla co-produzione del cortometraggio “Candie Boy” che ha vinto il PREMIO RAI CINEMA.
Nel 2017 ha prodotto lo spot “La cura con amore a casa tua” per Amopuglia Onlus con protagonista Bianca Guaccero e la regia di Andrea Costantino.
A luglio/agosto 2020 AncheCinema ha prodotto il progetto cinematografico in dieci video denominato “L’acquedotto che verrà”, per Acquedotto Pugliese, con la regia di Andrea Costantino.
TEATRI POLIFUNZIONALI
L’AncheCinema è anche un progetto pilota nel settore spettacolo dal vivo, inteso come spazio polifunzionale, teatro, cinema, sala da concerti, spazio espositivo, centro di formazione, luogo di aggregazione.
Nel 2016, infatti, la società AncheCinema recupera l’edificio abbandonato, risalente al 1921, che ospitava dal 1935 il “Cinema dei ferrovieri” della città di Bari, poi diventato “Cinema Royal” negli anni ’70. L’edificio era diventato oggetto di un contenzioso tra il vecchio gestore e la proprietà (il Dopolavoro ferroviario). Tale contenzioso aveva fatto sì che il cinema rimanesse chiuso per anni. L’ex cinema Royal rischiava di fare la medesima fine toccata a tutte le grandi monosala rimaste nella città di Bari: essere demolite o trasformate in altro. Grazie ad una lunga opera di mediazione, avviata nel 2015 da Andrea Costantino, amministratore unico di AncheCinema, l’edificio è stato svincolato e preso in gestione dalla società AncheCinema. La società ha deciso di rinnovare completamente edificio e progetto di gestione, trasformandolo in “AncheCinema”, un moderno centro culturale, che insieme al cinema, promuove il teatro, la musica, la danza e le arti visive. Grazie a fondi privati della società e ad un intenso impegno nella progettazione insieme agli enti pubblici, vengono rinnovati tutti gli impianti e viene installato un innovativo impianto Array Room Match BOSE, unico nel sud Italia e un impianto di videoripresa per eventi in streaming con 6 videocamere 4K. La sala principale è stata trasformata in una sala da 411 posti. Nella sala principale è stata creata una innovativa pedana che può ospitare 36 carrozzine per persone con disabilità. La pedana, oltre ad essere facilmente raggiungibile dall’esterno, garantisce una visibilità centrale ottima. Il progetto della pedana è stato presentato in conferenza stampa nel marzo del 2016 alla Camera dei Deputati dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, come caso unico in Europa ed esempio da seguire. L’AncheCinema dispone di un ingresso in struttura e nella sala principale privo di barriere architettoniche, di ascensore al palco per persone con disabilità, di camerino sul palco riservato all’artista con disabilità, di impianto per audiolesi nella sala principale.
AncheCinema dal 2021 è organismo professionale di programmazione multidisciplinare FNSV Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (ex Fondo Unico per lo Spettacolo – FUS) 2022-2024, riconosciuto dal Ministero della Cultura.
LASER E VIDEO MAPPING: LA SALA IMMERSIVA
A rendere gli eventi con posti in piedi particolarmente coinvolgenti è anche l’ impianto con 7 potenti laser installato sul soffitto della sala principale, capace di creare veri e propri show, con effetti anche 3D, con mappatura o senza mappatura delle geometrie del soffitto. Prossimamente verrà installato anche un potente impianto di video mapping sul soffitto e sulle pareti della sala principale che renderà la sala completamene e stabilmente immersiva. Video mapping e laser offriranno una risorsa unica che potrà integrarsi e interagire con l’evento allestito sul palcoscenico.
CENTRO DI FORMAZIONE
Negli anni il Teatro AncheCinema è diventato un importante centro di formazione, sia grazie alla propria accademia di musical e di recitazione, sia perché ospita e supporta importanti enti di formazione che lo hanno scelto come propria sede, come, ad esempio: il DAMS dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, Accademia Artisti, RFI, Metodo Magistato, Compagnia del Sole, ecc… Ha inoltre avviato una stabile collaborazione con Bobo Studios & C. sas, che gestisce la Mast Music Academy, che organizza corsi universitari Bachelor of Arts, Master of Arts e Pre-accademici Certificati Pearson e BTEC.
2023/24: IL RESTYLING DEL TEATRO ANCHECINEMA
Nel corso del 2024 vengono pianificati i lavori per trasformare il vecchio foyer in una seconda sala di spettacolo. Vengono pianificati i lavori per la creazione di “Backstage”, un luminoso e accogliente spazio ristoro con food truck da 60 coperti nell’area giardino dietro al palco. Vengono pianificati i lavori per l’installazione di un grande impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio, dell’innovativo impianto di video mapping stabile nella sala principale, che permetterà di creare uno spazio performativo per le arti digitali e per lo spettacolo dal vivo unico in Italia, dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento. Viene pianificato anche il completo restyling della sala principale (pavimento, poltrone, sipario, copertura in feltro pareti), del foyer e della facciata dell’edificio. Vengono pianificati i lavori per l’allestimento della sala di registrazione nella sala attigua al teatro e dell’impianto di movimentazione automatica dei tiri scenici della graticcia.
L’EX CINEMA JOLLY
Nel settembre del 2020 la società prende in gestione un secondo cinema, abbandonato negli anni ’90: l’ex cinema Jolly di proprietà di Poste Italiane, situato a Bari, in via Sagarriga Visconti 222. Anche in questo caso la lunga e laboriosa opera di mediazione avviata nel 2019 da Andrea Costantino con tutte le parti interessate porta allo svincolo dell’immobile. L’ex Cinema Jolly è stato il cinema d’essai storico della città di Bari, attualmente ridotto quasi a rudere, destinato anch’esso alla probabile demolizione e trasformazione in altro. La società affitta l’immobile con l’obiettivo di trasformarlo in centro culturale connesso all’AncheCinema e di trasformare il cortile annesso all’ex Jolly in arena cinematografica da 100 posti. Il progetto prevede nel corso del 2024 il rifacimento integrale degli interni con l’allestimento di una sala prove e di una sala di registrazione e dell’ampio cortile/giardino esterno. Nel corso del 2023 è stato pianificato l’acquisto dell’immobile, sul quale AncheCinema S.r.l. ha la prelazione, in quanto locatario.
UECI E RETI
Dal 2016 AncheCinema ha intessuto una fitta rete di rapporti con le associazioni degli esercenti cinematografici e con i principali operatori cinematografici della Puglia e d’Italia. Tale lavoro di rete ha portato alla nomina di Andrea Costantino, amministratore di AncheCinema, come referente Ueci Puglia esercizio e nuove modalità di fruizione dei contenuti. È stato inoltre siglato, su iniziativa di AncheCinema, un protocollo d’intesa per la creazione di una rete di collaborazione tra cinema in Puglia al fine di risolvere le criticità sulla disponibilità dei titoli messi a disposizione dalle distribuzioni cinematografiche e sulle stringenti regole di tenitura imposte. A questo protocollo hanno aderito, oltre ad AncheCinema, Cinema Orfeo di Taranto, gestito da Orfeo S.r.l., Cinema dei Trulli di Alberobello, gestito da IBF S.r.l., Cinema Opera di Lucera (FG), Cinema Moderno di Maglie (LE) e il Cinema Gerardo Guerrieri di Matera.
CINEMA
In ambito cinematografico AncheCinema ha promosso numerose rassegne cinematografiche di film d’essai come “Visioni di realismo magico” e “Puglia A/R”, del progetto “D’autore D’estate”, promosso da Apula Film Commission e Circuito d’Autore, inaugurata dal film “Padre”, presentato nella sala del Teatro AncheCinema dal Premio Oscar Willem Dafoe. AncheCinema è partner e ha ospitato al Teatro AncheCinema tre edizioni del Bari International Gender Film Festival. Ha ospitato nel mese di marzo 2021 il premio Nobel per medicina 2007 Mario Renato Capecchi. Il premio Nobel ha presentato il film “Hill of Vision” che racconta la sua vita, nell’ambito della rassegna cinematografica “FuoriBiFest”.
TEATRO
AncheCinema nel 2017-2018-2019 ha prodotto tre stagioni teatrali con alcuni dei più grandi nomi del teatro italiano, come Giancarlo Giannini, Alessandro Haber, Giobbe Covatta, Paolo Rossi, Dario Vergassola, registrando numerosi sold-out. Ha coprodotto innovativi spettacoli e rassegne di danza e danza aerea in collaborazione con ResExtensa dance Company di Elisa Barucchieri, rassegne e concerti jazz con nomi internazionali come Paul Wertico, spettacoli di musica sperimentale e convegni come Sapore di sale, dedicato alle sale e agli spazi cinematografici.
Ha collaborato e ospitato al Teatro AncheCinema importanti festival musicali come TimeZones per quattro edizioni consecutive, concorsi nazionali di danza come Baridanza per numerose edizioni consecutive, Bari Endas Dance, Dance stars of tomorrow, Csen Danza Puglia , il Festival della salute mentale, la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli, il Festival Centro del Mundo, il premio teatrale Artemisia, il Cu.Bo. Fest, il convegno nazionale Nei cantieri della città del noi e la rete televisiva Telenorba per la realizzazione in teatro di alcune puntate della trasmissione politica Il graffio. Ha collaborato con numerose associazioni, fondazioni, scuole per la realizzazione di eventi come matinée, incontri, laboratori, presentazioni, rassegne e spettacoli. Ha ospitato importanti eventi aziendali come quelli nazionali di Ernst & Young, Poste Italiane, Maldarizzi e Fastweb. Ha ospitato importanti eventi politici con i principali protagonisti della politica nazionale.
Nel 2023-2024 sta producendo al Teatro AncheCinema e al Teatro Comunale Luciani di Acquaviva della Fonti due stagioni di teatro, danza, musica e stand up comedy con nomi di livello nazionale come Enrico Lo Verso, Giorgio Marchesi, Paolo Briguglia, Primo Reggiani, Luigi Martelletta e Caterina Costantini.
PRODUZIONI TEATRALI DI SUCCESSO DA 8000 SPETTATORI
Ha prodotto nell’autunno nel 2021 insieme a MAT Entertainment i musical di successo Fabularium e Pinocchio, che insieme hanno entusiasmato un pubblico di oltre 3000 spettatori nella città di Bari. Ha prodotto nell’autunno del 2022 – inverno 2023 insieme a MAT Entertainment il musical “SHREK” su licenza ufficiale MTI Europe e Dreamworks Theatricals, che è stato rappresentato al Teatro AncheCinema in 17 repliche con oltre 5000 spettatori.
ALLESTIMENTI DI SPETTACOLI ALL’APERTO (fino a 1000 persone ad evento)
AncheCinema ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Noicattaro, la rassegna cinematografica Noicattaro D’essai, nel mese di agosto del 2022 il concerto in piazza di Francesco Renga, la rassegna di musica jazz NOJAZZ Larghi e dintorni e numerosi altri concerti per il Comune di Noicattaro (Uccio De Santis, Anna Tatangelo, ecc…). Ha realizzato nel periodo che va da luglio ad ottobre 2022 il progetto “Palcoscenici di Comunità”, vincitore del bando comunale “Le due Bari”: 18 eventi e 6 laboratori che hanno portato il teatro, la musica, la danza e le arti circensi nelle periferie della Città di Bari. Nel 2023 ha nuovamente vinto il bando comunale “Le due Bari” con il progetto “Cuori Urbani”: 14 spettacoli musicali e teatrali e 5 laboratori dal 6 al 30 luglio 2023 in sei “cuori urbani” di Bari: Parco Rossani, Piazza Mercantile, Piazza Risorgimento, Arena Airiciclotteri, Arena della Pace presso Mongolfiera Bari Japigia e la parrocchia del S.S.Redentore.
IL TEATRO COMUNALE “SEBASTIANO ARTURO LUCIANI”
Nel 2022 ha avviato una stabile collaborazione con il Comune di Acquaviva delle Fonti (BA) per il supporto alla gestione del prestigioso Teatro Comunale Sebastiano Arturo Luciani, appena ristrutturato e riaperto dopo quarant’anni di chiusura. È stata definita una convenzione tra AncheCinema e il Comune per l’affidamento in gestione a partire dal 2023 del teatro alla società AncheCinema. Attualmente AncheCinema gestisce tramite un partenariato pubblico-privato con il Comune di Acquaviva delle Fonti il Teatro Comunale Sebastiano Arturo Luciani, dove promuove una ricca stagione di prosa, danza, musica e di stand up comedy.
L’ANFITEATRO DELLA PACE
Nel 2023 è stato definito un contratto con il Consorzio Centro Commerciale Mongolfiera Japigia per l’affidamento in gestione dell’Anfiteatro Arena della Pace da 716 posti, situato a Bari, in via Natale Loiacono 20, all’interno del complesso che ospita anche il Centro Commerciale Mongolfiera Japigia. AncheCinema ha gestito con successo l’Anfiteatro della Pace nell’estate del 2023 con una fitta programmazione di teatro, danza e musica.
IL FUTURO DI ANCHECINEMA
AncheCinema prevede in futuro di mettersi ulteriormente a disposizione di soggetti pubblici e privati per esportare in Puglia e fuori della Puglia il proprio modello di gestione polifunzionale. Prevede di sviluppare ulteriormente i rami della produzione di cinema e di spettacolo da vivo, della formazione di livello universitario e delle attività di produzione nell’ambito della comunicazione.
© Riproduzione riservata