La cronaca di questi giorni ci racconta come, sempre più spesso, ci si trovi ad affrontare emergenze determinate da avverse condizioni climatiche o da eventi catastrofici che a volte, per errori anche umani, si amplificano e rendono ancora più difficili gli interventi di soccorso.
Da poco più di un anno, nella nostra regione è operativo un protocollo d’intesa , in forza del quale viene potenziato il comparto sanitario di Protezione Civile che vede la partecipazione dei Farmacisti Volontari presenti nell’Unità di Crisi, ovvero in quella cabina di regia che, in caso di una emergenza, viene attivata dalla Protezione Civile regionale.
I farmacisti intervengono durante tutte quelle fasi dell’emergenza dove viene gestito il farmaco. Con le capacità tecniche e le competenze scientifiche proprie della loro attività professionale, supportano poi sia il corretto approvvigionamento sia l’utilizzo razionale dei medicinali e dei presidi medici esistenti, nonché di quelli inviati o ordinati in favore della popolazione colpita dalla calamità. Esperienze ormai codificate da protocolli operativi, derivati da interventi sul campo ( Terremoto in Abruzzo 2009, l’Alluvione delle Cinque Terre 2011 e il terremoto in Emilia Romagna del 2012) , segnano il giusto percorso per un virtuoso intervento dei farmacisti ormai riconosciuto ed apprezzato .
In Puglia i Farmacisti Volontari sono ormai una realtà che con i suoi 180 soci, suddivisi in tutte le nostre province, rappresentano un motivo di sicurezza per i cittadini e per i colleghi farmacisti che in caso di necessità si trovassero a doversi fare affiancare dai volontari, fino al ripristino delle normali condizioni di lavoro. L’Associazione inoltre promuove progetti di educazione sanitaria con giornate di sensibilizzazione sulla prevenzione di patologie ad alta diffusione, anche in collaborazione con altre associazioni, aventi come scopo attività affini .
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