In segno di protesta sono entrati negli uffici con tanto di bandiere e striscioni i lavoratori della Multiservizi di Japigia che poi sono saliti sui cornicioni e, a cavalcioni sui davanzali delle finestre, hanno minacciato di buttarsi di sotto.
La tensione è stata da subito molto alta tanto da indurre le forze dell’ordine a chiudere al traffico il tratto interessato alla protesta, e a schierare carabinieri e polizia in assetto antisommossa.
Sul posto anche due squadre di vigili del fuoco e un’ambulanza del 118.
I sindacati hanno presentato un esposto alla Procura di Bari per chiedere conto di compensi e consulenze. “Ci siamo ritrovaticon 50-100 euro in meno in busta paga – spiega la segretaria della Filcams Cgil Bari, Barbara Neglia – mentre i dirigenti percepiscono stipendi d’oro. Chiediamo le dimissioni del direttore generale Emilia Roppo e il commissariamento della Bari Multiservizi. Vogliamo garanzie sui livelli occupazionali nel futuro”. “Vogliamo come unico interlocutore il sindaco Michele Emiiliano – aggiunge Giuseppe Boccuzzi della Fisacat Cisl – per sapere che fine faranno i 157 lavoratori”.
Al momento, tutti i servizi curati dalla società sono stati interrotti. Anche l’apertura dei parchi cittadini. E’ stato proclamato uno sciopero di 24 ore.
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