16 Marzo 2025 - Ore
Ambiente / Lavoro / Sviluppo e Lavoro

Xylella, gli agricoltori protestano in corteo a Lecce

Tra le cause principali della protesta c'è il mancato riconoscimento dello stato di calamità

Si sta svolgendo in queste ore a Lecce il corteo di protesta a cui parteciperanno circa duemila agricoltori colpiti dalle conseguenze del virus ‘Xylella Fastidiosa’, batterio che ha colpito circa un milione di ulivi nel Salento. L’obiettivo del corteo è quello di far conoscere ai cittadini i problemi che stanno affliggendo le coltivazioni degli ulivi, con un guadagno oramai inesistente ed enormi tasse da pagare per la mancata attuazione dello stato di calamità. Gli agricoltori sono partiti alle 8.30 dall’ingresso nord di Lecce e proseguiranno su via XXV Luglio e viale Guglielmo Marconi. Poi il corteo passerà per via San Francesco d’Assisi e viale Michele De Pietro, avviandosi verso l’uscita della città, ma non si esclude che possa proseguire fino a Piazza Sant’Oronzo. In programma anche un incontro con il prefetto, Giuliana Perrotta, a cui le associazioni di categoria consegneranno un documento che hanno sottoscritto. Gli obiettivi sono chiari e categorici: «il riconoscimento dello stato di calamità e di sgravi alle imprese; il consolidamento finanziario delle aziende agricole di trasformazione; misure a superficie per rendere immediatamente applicabili le linee guida regionali; consulenza qualificata agli agricoltori; affidamento diretto alle aziende agricole delle azioni per contrastare il batterio; assegnazione alla Regione Puglia della dotazione nazionale dei diritti di reimpianto; sblocco delle risorse dal patto di stabilità degli enti locali da destinare al contenimento della malattia; rimodulazione delle risorse residuali del patto territoriale per l’agricoltura per finanziare la ricerca; protagonismo del sistema di ricerca pugliese per evitare il divieto di reimpianto di ulivi».

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