I numeri parlano di 11 mila preferenze pari al 53% dei voti. Decaro ha staccato con oltre 11 punti di differenza il suo principale competitor Giacomo Olivieri (di Realtà Italia) che si è fermato al 42%, mentre l’altro candidato indipendente, l’assessore comunale Elio Sannicandro non ha superato il 5%. Un risultato di grande partecipazione popolare che ha visto alle urne circa 21mila baresi e che si è rivelato straordinario soprattutto per gli organizzatori che non avrebbero mai immaginato di poter superare il dato 8mila e 300 voti (Bari città) delle primarie del Pd dell’8 dicembre scorso.
L’elevata affluenza, le presenze sospette della criminalità organizzata segnalate ai seggi dei quartieri popolari e la denuncia di rimborsi da 5 euro fatta addirittura da alcuni votanti, hanno dalle prime ore della mattinata alimentato un clima di grande tensione e sospetto. Rafforzando la possibilità di voti comprati che lo stesso Decaro ha paventato in una nota diffusa a fine giornata in cui, “nonostante il verdetto”, chiedeva “una riflessione su quanto accaduto oggi”.
Gli elementi per approfondire quanto accaduto ci sono: foto, interviste, considerazioni affidate alla rete da militanti e non, testimonianze dirette. Oggi non si potrebbe in effetti approfondire quella “riflessione” richiesta dal candidato sindaco del centro sinistra a Bari.
I dati dicono in effetti che Decaro ha vinto in sei seggi su 9, arretrando in zone dove è intensa l’attività della mala: al San Paolo con uno stacco di 500 voti, al LIbertà con 270 voti e a Carbonara di misura con 60 voti.
Per la partecipazione al voto, ricordiamo, era richiesto un contributo di 1 euro che comportava il rilascio di una ricevuta. Quest’ultima, dopo le prime segnalazioni di rimborsi di denaro ottenuti in cambio dei cosiddetti “scontrini”, è stata sospesa tra contestazioni e resistenze che sono durate sino a sera.
In mattinata conferenza stampa del Presidente di Realtà Italia Giacomo Olivieri. Mentre Elio Sannicandro ha affidato ad un tweet le sue considerazioni: “E’ stato rispettato il pronostico della vigilia, nel quale ha pesato l’apparato dei partiti e delle strutture politiche organizzate. I miei sono voti che possiamo definire “sinceri”, di persone che mi sono state vicine anche oggi e che ringrazio”.
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