“Non mi considero un esordiente, penso che ancora oggi si possa fare buona politica”. Così Michele Laforgia ha presentato la sua candidatura per Liberi e Uguali in vista delle prossime elezioni. L’avvocato barese si presenterà come capolista nel collegio plurinominale Puglia1, che comprende 30 comuni della provincia di Bari, e come candidato nel collegio uninominale di Bari città.
“Sono entrato in politica perché è in campo una nuova proposta – ha spiegato Laforgia durante la sua presentazione –. Mi piacerebbe fare quello di cui mi sono sempre occupato, ovvero difendere le persone dalle ingiustizie. A Bari stiamo facendo una battaglia per il voto ‘utile’, vogliamo portare Bari a Roma, quello che in questi anni non è avvenuto”.
Laforgia si è soffermato sui movimenti degli altri partiti: “Credo che l’esperimento del Pd sia morto – ha continuato il candidato LeU – l’idea di rappresentare tutto il centrosinistra è ormai fallita. L’unità a sinistra si può costruire solo con un consenso, solo se la sinistra ricomincia a giocare la sua partita dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Il centrodestra? È unito ma ha un obiettivo chiaro, quello di aumentare le diseguaglianze. Mettere in pratica la ‘flat tax’ vuol dire mettere allo stesso livello fasce diverse della popolazione”.
“La Puglia è l’unica regione d’Italia ad aver presentato tutte le liste, sia uninominali che plurinominali – ha aggiunto il consigliere regionale Ernesto Abbaterusso -. Abbiamo inserito più candidate donne rispetto agli uomini, questo è un risultato positivo per la parità di genere e le quote rosa. Siamo convinti che la candidatura di Michele Laforgia, personalità indiscussa, possa portare ad un buon risultato”.
“Siamo riusciti a concludere un processo di partecipazione – ha concluso Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra Italiana -, a differenza degli altri partiti che continuano a litigare per i capilista”.
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