“Mi aspetto la verità, è quello che voglio e spero di arrivarci”. È quanto dichiarato da Mina Martinelli, sorella di Palmina, la 14enne di Fasano trovata avvolta dalle fiamme nella sua abitazione l’11 novembre 1981 e deceduta dopo 20 giorni in ospedale. La signora è stata ascoltata dai magistrati baresi nell’ambito delle nuove indagini sulla morte della giovane Il reato ipotizzato è quello di omicidio volontario aggravato.
“Credo che anche se è passato tanto tempo ci siano ancora possibilità concrete perché finalmente ci sia giustizia” ha detto Mina Martinelli lasciando la caserma dei Carabinieri di via Tanzi a Bari, dove ieri sono iniziate le audizioni disposte dalla Procura.
© Riproduzione riservata