Più di 145 chili di pesce sequestrato dagli agenti della Capitaneria di porto di Barletta. È questo il risultato dell’operazione che ha permesso di riscontrare violazioni in materia di detenzione ed uso di attrezzi da pesca non consentiti contestate ad un motopesca in rientro dall’attività a Trani. Sotto sequestro sono finiti prodotti ittici compreso novellame di triglia e due reti a strascico complete di divergenti.
Nel corso dell’operazione è stato sorpreso un pescatore sportivo intento alla distruzione del fondale marino per raccogliere datteri. I militari hanno proceduto al sequestro del prodotto illegalmente pescato (13 kg) e delle attrezzature utilizzate. Il pescatore è stato, pertanto, deferito all’Autorità Giudiziaria. Il pesce è stato dato in beneficenza mentre i datteri sono stati gettati in mare.
© Riproduzione riservata