Anche quest’anno le vie principali di Modugno saranno sede della “Notte Bianca dello Sport”.
L’evento organizzato dall’associazione socio-culturale “Piazza Pubblica”, giunto alla sua ottava edizione, in collaborazione con il comune di Modugno, ogni anno si pone l’obiettivo di unire il divertimento dei cittadini a temi importanti attraverso una finalità benefica.
La manifestazione si svolgerà in due giorni: sabato 27, dalle 18:00 fino alle prime luci dell’alba, in Piazza Sedile e Corso Vittorio Emanuele, più di 250 sportivi si raduneranno e daranno luogo a competizioni e dimostrazioni di numerose discipline: dal torneo in formula unica di calcio e pallavolo alla ginnastica artistica, dalla pallamano al ping pong, dal basket al brasilian ju jitsu e tanto altro. Non mancherà il giusto intrattenimento anche per spettatori e passanti grazie alle divertenti idee dello staff e della nuova mascotte, la simpatica aquila Eddy.
Domenica 28, alle 19:30, verranno effettuate le premiazioni e a chiudere l’evento nei migliore dei modi sarà il grande ospite Gianni Colajemma che, con la sua compagnia, riproporrà lo spettacolo teatrale “Un barese a New York 3”.
L’associazione “Piazza Pubblica” è ormai una realtà solida, opera su Modugno dal 2012 e vuol essere luogo di confronto tra giovani e meno giovani al fine di smuovere le coscienze e riportare alti quei valori morali che si sono indeboliti nella società moderna. Piazza Pubblica, inoltre, unisce competenze e passioni personali mettendole al servizio della propria città attraverso iniziative culturali di ogni genere.
I proventi della Notte Bianca Dello Sport 2019 saranno impegnati nell’acquisto di un pulmino da donare all’A.s.d. “Oltre Sport”, polisportiva che consente a giovani con capacità fisiche ridotte di vivere lo sport come ogni atleta. Oltre Sport è l’unica società pugliese che offre l’opportunità di praticare il Power Chair Football, ovvero il calcio in carrozzina elettrica, e raduna quindi ragazzi e ragazze da tutta la regione. Un sostegno in termini di mobilità per loro equivale a un sostanziale supporto economico alle famiglie degli atleti e a una loro maggiore indipendenza.
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