Promuovere il grano pugliese e la Filiera 100% Puglia. Testimoniare che è possibile produrre in Italia, e in particolare nel suo granaio per eccellenza, grano di alta qualità senza necessariamente ricorrere a grani esteri. Sono questi i temi principali che hanno accompagnato il racconto del progetto ‘Dedicato’ realizzato dal pastificio Granoro.
Nato nel 2012 dalla forte volontà di valorizzare e sostenere la produzione di grano duro di qualità in Puglia, il progetto ha trovato il pieno consenso e l’unione di due importanti protagonisti: il Molino De Vita di Casalnuovo Monterotaro (Fg) e la Cooperativa Fra’ Coltivatori di Apricena (Fg). Grazie a questa intuizione e a tanto duro lavoro Granoro “Dedicato” rappresenta oggi in assoluto il primo progetto che ha unito l’intera filiera cerealicola di Puglia per produrre la pasta 100% pugliese.
“Dedicato nasce nel 2010 dalla passione per questa terra e dalla voglia di dare valore a tutta la filiera – spiega ai nostri microfoni Marina Mastromauro, amministratore delegato Granoro -. Crediamo che anche nella nostra terra è possibile coltivare un grano di qualità e quindi adatto alle esigenze della pastificazione. Per anni il comparto agricolo, soprattutto nella produzione di grano duro, era totalmente abbandonato. Mi fa piacere che oggi l’attenzione sia maggiore, la nostra è stata una sfida tra noi e questa cooperativa di agricoltori. Pensiamo che si possa fare qualità lavorando insieme”.
La salvaguardia e la valorizzazione del grano pugliese, il suo giusto prezzo e la sicurezza dei consumatori sono temi su cui Granoro pone da sempre grande attenzione. Per questo il pastificio coratese ha organizzato una “Settimana del Grano” componendo un calendario ricco di eventi tutti dedicati alla salvaguardia del grano di Puglia e del territorio.
Il workshop intitolato “Dedicato alla Puglia” e svoltosi questo pomeriggio a Eataly Bari è stata l’occasione per approfondire il progetto di Filiera di Granoro “Dedicato”, che a distanza di cinque anni è cresciuto fino ad aggregare 140 piccoli produttori di grano duro, mentre le quantità prodotte sono quintuplicate. Uno degli aspetti più importanti del progetto è il sostegno dell’azienda al lavoro degli agricoltori, ai quali viene proposto un prezzo minimo garantito (che copre i costi agricoli di produzione) e una serie di premialità legate al livello proteico, partendo da minimo 14% fino al 15/16%. Ad aprire i lavori è stato lo storyteller Cristiano Carriero che ha presentato i progetti “Storytelling Dedicato” e “Storytelling CuoreMio”.
“Le nostre prospettive sono quelle di continuare crescere in questo comparto – conclude la dott.ssa Mastromauro – e di far crescere i produttori agricoli soprattutto assicurando attraverso l’accordo di filiera, il giusto reddito per loro. Tuttavia l’importante è che questa pasta sia compresa dal consumatore finale. Noi abbiamo delle sfide difficili con i mercati nazionali e internazionali, in molti casi da noi arriva pasta di qualsiasi qualità e spesso con un costo molto basso. Il percorso da fare è molto lungo, noi però non ci fermiamo e pensiamo che il tempo ci darà ragione”.
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