9 Luglio 2025 - Ore
Cronaca

Bari, in migliaia per assistere alla messa di Papa Francesco: presente anche il presidente Mattarella. FOTOGALLERY

Il Pontefice ha ringraziato i vescovi che hanno partecipato all'incontro 'Mediterraneo frontiera di pace': 'Avete contribuito a far crescere la cultura dell’incontro e del dialogo in questa regione così importante per la pace nel mondo'

Si è conclusa la visita di Papa Francesco a Bari. Il Pontefice è arrivato in elicottero questa mattina e, dopo aver stretto la mano al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alla Basilica di San Nicola. Qui ha incontrato i vescovi riuniti per l’evento “Mediterraneo, frontiera di pace”. Francesco si è rivolto ai fedeli presenti davanti alla basilica, ringraziandoli per “aver aiutato i pastori” con le loro preghiere. Poi l’incontro con il cardinale Bassetti, presidente della CEI, e con i vescovi provenienti da 58 paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo. Il Pontefice ha visitato la cripta della basilica di San Nicola, fermandosi a pregare davanti alla tomba del santo patrono della città di Bari.

Francesco si è così diretto verso il palco a bordo della sua Papamobile, salutato da migliaia di fedeli che hanno affollato corso Vittorio Emanuele. “Se vogliamo essere discepoli di Cristo – ha detto il Papa durante l’omelia – se vogliamo dirci cristiani, questa è la via. Amati da Dio, siamo chiamati ad amare; perdonati, a perdonare; toccati dall’amore, a dare amore senza aspettare che comincino gli altri; salvati gratuitamente, a non ricercare alcun utile nel bene che facciamo”.

“Mentre siamo riuniti qui a pregare e a riflettere sulla pace e sulle sorti dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo – ha proseguito Francesco durante l’Angelus – sull’altra sponda di questo mare, in particolare nel nord-ovest della Siria, si consuma un’immane tragedia. Dai nostri cuori di pastori si eleva un forte appello agli attori coinvolti e alla comunità internazionale, perché taccia il frastuono delle armi e si ascolti il pianto dei piccoli e degli indifesi; perché si mettano da parte i calcoli e gli interessi per salvaguardare le vite dei civili e dei tanti bambini innocenti che ne pagano le conseguenze. Preghiamo il Signore affinché muova i cuori e tutti possano superare la logica dello scontro, dell’odio e della vendetta per riscoprirsi fratelli, figli di un solo Padre, che fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi (cfr Mt 5,45). Invochiamo lo Spirito Santo perché ognuno di noi, a partire dai gesti di amore quotidiani, contribuisca a costruire relazioni nuove, ispirate alla comprensione, all’accoglienza, alla pazienza, ponendo così le condizioni per sperimentare la gioia del Vangelo e diffonderla in ogni ambiente di vita. La Vergine Maria, la “Stella del mare” alla quale guardiamo come esempio più alto di fedeltà a Gesù e alla sua parola, ci aiuti a camminare su questa strada”.

Prima di recitare l’Angelus il Papa ha ringraziato i vescovi che hanno partecipato all’incontro: “Avete contribuito a far crescere la cultura dell’incontro e del dialogo in questa regione così importante per la pace nel mondo”.

 Al termine della santa messa, Papa Francesco è ripartito in elicottero dal piazzale Cristoforo Colombo. 

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