Volete fare una cosa buona? Educate la gioventù. Volete fare una cosa santa? Educate la gioventù. Volete fare una cosa santissima? Educate la gioventù. Così si rivolgeva don Bosco ai suoi salesiani ed educatori.
In occasione della prossima festa di San Giovanni Bosco, dal 21 gennaio al 31 gennaio, presso il “Redentore” dei Salesiani di Bari, si terranno una serie di eventi ed incontri per celebrare, l’Uomo ed il Santo dei giovani, che con la sua fede, coraggio e ottimismo, è riuscito a dare nel corso dei secoli e nel mondo intero, speranza e valore al futuro dei giovani.
I festeggiamenti, avranno inizio sabato 21 gennaio, alle 17.00, con la veglia di preghiera a cui prenderanno parte tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano della Puglia, presso la chiesa del Redentore.
Martedì 24 gennaio, si proseguirà con la festa di San Francesco di Sales, il santo da cui i Salesiani prendono il nome, alle ore 19.00, presso la sala san Giuseppe sarà presentata la strenna del Rettor Maggiore “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA DI OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco”. L’incontro pubblico avrà una lettura operativa e contestuale con le testimonianze del professore e scrittore Francesco MINERVINI e del dott. Renato NITTI, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani: visto il tema, abbiamo pensato di dare voce a chi giornalmente percorre e lavora insieme a ciascuno di noi l’avventura di dare un volto improntato sulla legalità e sul rispetto delle regole ai cittadini della nostra città.
Oltre al triduo di don Bosco previsto nei giorni 25-26-27 alle ore 19.00, ci saranno delle serate di giochi, triangolari di calcio e giornate di festa per i vari servizi spcio-educativi che fanno capo al Redentore.
Domenica 29 dopo la messa delle ore 10.00, tutti i laici, animatori, giovani e simpatizzanti della Comunità Educativa Pastorale del Redentore “occuperanno” Via Sparano, all’altezza della Parrocchia di san Ferdinando, per vivere un momento di flash mob e festa con l’intera comunità barese e per donare simbolicamente ad ogni giovane una penna che, a nome di don Bosco, li aiuti a “scrivere ti amo”, a “firmare un contratto di lavoro”, a “riuscire a terminare con successo gli studi”.
Il tutto culminerà martedì 31 gennaio con la Celebrazione della Solennità di Don Bosco: alle ore 18.30 si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Enrico D’Abbicco, Vicario generale dell’Arcidiocesi Bari-Bitonto, e a seguire in Oratorio il tradizionale panino con la mortadella, musica e festa insieme. Alla Celebrazione è stato invitato anche il Sindaco della Città di Bari.
Il carisma salesiano continua ad essere affascinante per tutte le generazioni e permette di far convergere attenzioni, energie, sogni e progetti sulla realtà giovanile, la fascia che più spesso soffre ed è abbandonata. Il Redentore, sul solco di san Giovanni Bosco, continua a servire il Quartiere Libertà da 118 anni, con passione, innovandosi, aprendosi al territorio, progettando canali di speranza per ogni ragazzo delle nostre strade.
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