13 Febbraio 2025 - Ore
Cronaca

Sottoscritta a Bari una piattaforma regionale per l’inclusione dei cittadini migranti

La Regione Puglia: 'Dal 9 febbraio, ogni giovedì, procederemo con la costruzione partecipata del piano triennale delle Politiche per l’Immigrazione'

“Oggi è una giornata storica per noi, perché finalmente siamo qui, in questa sede istituzionale, non contro qualcuno ma per qualcosa. La piattaforma che presentiamo oggi deve essere un punto di partenza di collaborazione con le Istituzioni per raggiungere obiettivi altissimi”- è emozionato El Sheikh Elrashid Ibrahim, dell’Associazione Etnie di Bari. E ne ha ragione perché oggi, nella sala della Città Metropolitana di Bari, per la prima volta è stata siglata una piattaforma per l’inclusione dei cittadini migranti da sindacati, associazioni, organizzazioni e comunità impegnate sul fronte dell’immigrazione. In totale 25 enti. “Un percorso- ha dichiarato il segretario UIL Puglia Aldo Pugliese- che deve essere guidato dai principi di coesione e solidarietà perché gli immigrati sono una ricchezza per l’intera collettività e con questa consapevolezza dobbiamo lavorare”.
Gli stranieri che vivono e risiedono in Italia sono 5 milioni, nella Provincia di Bari al 1° gennaio 2016 sono 41.082  pari al 3,3% della popolazione residente totale e al 33,5% dei residenti stranieri in Puglia. Un quinto della popolazione straniera, 8.042 unità, sono minori e 7.283 gli iscritti nelle nostre scuole nell’anno 2015/2016. Inoltre il numero di stranieri che ha preso la cittadinanza italiana è aumentato da 897 del 2014 a 1.029 nel 2015. Questi dati devono inevitabilmente far riflettere sull’opportunità di dover discutere il tema dell’immigrazione da una prospettiva più ampia e consapevole. “Non possiamo più affrontare l’immigrazione come un’emergenza ma come un’opportunità e da questo nasce l’idea di avviare una piattaforma che si occupi di inclusione e di integrazione dei migranti- ha dichiarato la segretaria generale di CGIL Bari Gigia Bucci. “Gli stranieri sono una risorsa del nostro territorio, partecipano allo sviluppo economico e culturale e pertanto è doveroso attuare politiche che siano di reale inclusione”.
La piattaforma presentata oggi ha numerosi obiettivi e proposte. Innanzitutto aprire un tavolo di confronto intersettoriale permanente sul tema dell’inclusione finalizzato a promuovere politiche che favoriscano la partecipazione dei migranti, l’accesso ai diritti di cittadinanza e il contrasto a ogni forma di discriminazione; riattivare gli strumenti di partecipazione dei migranti alla programmazione delle politiche regionali,  quali la Consulta Regionale per l’immigrazione; rivedere la legge n.32 del 2009 sull’immigrazione in quanto le dinamiche del fenomeno immigrazione sono profondamente cambiate e quindi bisogna attuare delle politiche che siano in sintonia con i tempi. Si propone anche di riattivare i Consigli Territoriali per l’immigrazione coinvolgendo una serie di attori economici, culturali e sociali della società che possano indicare le priorità degli interventi per facilitare una reale e profonda integrazione degli immigrati.
Una particolare attenzione va rivolta alle donne straniere, più numerose rispetto agli uomini e che corrono un rischio di maggiore emarginazione. “Eppure”- ha sottolineato il segretario regionale CISL Bari Giuseppe Boccuzzi- “sono figure strategiche per favorire l’inclusione nella nostra società dell’intero gruppo familiare di appartenenza della donna”.
La Regione Puglia, comunque c’è ed è pronta a partecipare attivamente a questo nuovo percorso condiviso. “La  Puglia è una terra che è sempre stata di accoglienza e solidarietà, e la Regione è ben contenta di essere parte di questo percorso- ha dichiarato il Dirigente regionale dell’Area Politiche per le migrazioni Stefano Fumarulo-, anche perché è una vittoria di gruppo, dei sindacati, delle associazioni, delle Istituzioni, della cittadinanza intera. Dal 9 febbraio infatti, ogni giovedì, procederemo con la costruzione partecipata del piano triennale delle Politiche per l’Immigrazione che vedrà il coinvolgimento dal basso di associazioni sindacali, datoriali, e della cittadinanza tutta. L’obiettivo è costruire una visione che attui delle reali politiche di inclusione, tutti insieme”.

La piattaforma è stata sottoscritta da: CGIL – CISL – UIL – ACLI PUGLIA – ASGI SEZ. PUGLIA – ABUSUAN – ARCI – ASS. ALMA TERRA – ASS. CULTURALE INDIANA – ASS. ITALO-UCRAINA DI PUGLIA E BASILICATA – ASS. LONDA PERFETTA – ASS. GOVINDA CULTURALE MAURIZIANA – ASS. ORIGENS ETNIE – GRUPPO LAVORO RIFUGIATI – MAMA AFRICA – SARO-WIWA – FONDAZIONE MIGRANTES – PADRI COMBONIANI – COMUNITÀ ISLAMICA D’ITALIA SEZ. PUGLIA – COMUNITÀ BANGLADESH – COMUNITÀ ETIOPE – COMUNITÀ “NUOVA ERITREA– PALESTINESE – COMUNITÀ PERÙ.

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