“Esprimo la mia soddisfazione per la assoluzione con formula piena dell’Ingegnere Domingo Sylos Labini e dell’Architetto Luigi Mirizzi da ogni accusa relativa alle cd. Plafoniere d’oro della nuova sede del Consiglio Regionale. Dopo anni di sofferenze e di ingiusta compromissione della loro immagine professionale e personale la Magistratura ha restituito ai due professionisti l’onore e la serenità. Avendo personalmente rivisto ogni loro atto sapevo che nulla di illecito o dannoso era accaduto. Mi dispiace che l’Ing. Antonio Pulli sia deceduto prima di vedere questa giornata e senza ottenere in vita la giustizia cui aveva diritto. Questa vicenda, nata da una denuncia di una Consigliera Regionale che riteneva in questo modo di aver scoperto chissà quale malaffare a costo di ledere anche l’immagine della Regione Puglia, accusata di non avere adeguatamente vigilato, insegna la necessità di non strumentalizzare a fini politici la normale dinamica delle procedure e di evitare, prima delle sentenze, di ritenere la colpevolezza di persone che hanno realizzato in pochi anni un’opera pubblica che ha ridato dignità all’assemblea regionale della Puglia e consentito il risparmio di decine di milioni di euro di fitti passivi, realizzando una sede istituzionale a basso consumo energetico che ha diminuito in modo significativo le emissioni di CO2”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Plafoniere d’oro. Laricchia (M5S): “Il risultato più importante è aver fatto risparmiare 300.000 euro ai pugliesi”
“La sentenza di assoluzione dei due responsabili dei lavori per la nuova sede del consiglio regionale, in attesa delle motivazioni, segnala che il giudice non ha ritenuto sussistenti elementi di responsabilità a carico degli imputati. Questo non significa che il fatto, ovvero l’aumento del costo delle plafoniere, fosse insussistente, tanto che dopo la mia denuncia il prezzo delle stesse è stato riportato al reale valore di mercato. La stessa Regione, su incarico di Emiliano, si è costituita parte civile nei confronti delle stesse persone cui il presidente ha ora fatto i complimenti per l’assoluzione. Nel 2018 ho presentato l’esposto ad Anac e Corte dei Conti per chiedere di fare chiarezza sulle spese per le plafoniere e altri materiali e solo grazie a quell’esposto è stato evitato un possibile danno erariale di oltre 600mila euro, perché le plafoniere sono state pagate per il reale valore di mercato e non 637 euro al pezzo. Ho fatto risparmiare 300.000 euro di soldi pubblici e questa per me è la cosa più importante
“La sentenza di assoluzione dei due responsabili dei lavori per la nuova sede del consiglio regionale, in attesa delle motivazioni, segnala che il giudice non ha ritenuto sussistenti elementi di responsabilità a carico degli imputati. Questo non significa che il fatto, ovvero l’aumento del costo delle plafoniere, fosse insussistente, tanto che dopo la mia denuncia il prezzo delle stesse è stato riportato al reale valore di mercato. La stessa Regione, su incarico di Emiliano, si è costituita parte civile nei confronti delle stesse persone cui il presidente ha ora fatto i complimenti per l’assoluzione. Nel 2018 ho presentato l’esposto ad Anac e Corte dei Conti per chiedere di fare chiarezza sulle spese per le plafoniere e altri materiali e solo grazie a quell’esposto è stato evitato un possibile danno erariale di oltre 600mila euro, perché le plafoniere sono state pagate per il reale valore di mercato e non 637 euro al pezzo. Ho fatto risparmiare 300.000 euro di soldi pubblici e questa per me è la cosa più importante”.
Nota della consigliera del M5S Antonella Laricchia.
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