È stata una domenica speciale quella passata da alcuni migranti dell’associazione musulmana ‘Salam’. Durante l’apertura della porta santa di Martina Franca è stata donata una statuetta di Gesù Bambino all’Arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro.
Dopo il saluto del Sindaco Franco Ancona all’Arcivescovo di Taranto ed il suo ringraziamento per la scelta della Basilica di San Martino, è partito il primo cammino giubilare, a cui hanno partecipato anche i richiedenti asilo politico dello Sprar (Servizio di Protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) di Martina Franca, insieme ad Hassen Chiha, rappresentante della comunità musulmana di Taranto e uno dei fondatori dell’Associazione UMAT (Unione dei Musulmani Amici di Taranto).
E’ stato un evento carico di significato, contrassegnato dallo spirito di “condivisione”: come il Santo patrono della città della Valle D’Itria, San Martino prima soldato e poi vescovo di Tours, condivise il suo mantello con “Cristo stesso celato nelle sembianze di un povero”, così Don Franco e la diocesi di Taranto hanno voluto condividere questo importantissimo momento anche con la comunità musulmana. Sempre nel segno della condivisione, la comunità cattolica e quella musulmana hanno condannato insieme le cosiddette “guerre di religione” dove il nome di Dio è utilizzato per uccidere e distruggere, non rispettando così il messaggio di pace che invece entrambe le religioni trasmettono. Quest’anno sarà un “Natale diverso” per Martina Franca, perché ad attendere la nascita di Gesù non ci sarà solo la comunità cattolica ma anche quella musulmana.
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