Sono iniziate ieri mattina le audizioni disposte dalla Procura di Bari nell’ambito della nuova indagine sulla morte di Palmina Martinelli, la 14enne trovata avvolta dalle fiamme l’11 novembre del 1981 e morta al Policlinico di Bari 20 giorni dopo.
Enrico Bernardi, uno degli imputati assolti nel processo, ha dichiarato di “avere la coscienza a posto” e di non avere “nessun motivo” per commettere l’omicidio. “Mi sono sempre chiesto perché Palmina fece il mio nome – ha detto Bernardi parlando con i giornalisti all’uscita dalla caserma -. Dopo tanti anni mi auguro che si arrivi a una conclusione una volta per tutte”.
Bernardi è tra le prime cinque persone convocate dalle pm Simona Filoni e Bruna Manganelli. Oltre a lui è stato sentito oggi come persona informata sui fatti Giovanni Costantini, imputato per l’omicidio in concorso con Bernardi e entrambi assolti in via definitiva ormai quasi trent’anni fa. Sono stati convocati anche la sorella maggiore della vittima e suo marito. Si indaga per omicidio volontario aggravato.
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