Il 24 e 25 Novembre, presso l’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Ateneo di Bari, alle ore 9.15, inizieranno i lavori del V Convegno nazionale “Sicurezza, Legalità e Sviluppo: economia globalizzata, terrorismo, interesse nazionale” organizzato dall’Associazione APULIAONLUS in collaborazione con: Devolution Club, Associazione Ex Allievi Scuola Militare Nunziatella-sez Puglia e il Centro di ricerca “Osservatorio balcanico” dell’Università degli Studi di Bari. Giovedì mattina, l’Aula Cossu dell’Ateneo barese aprirà le sue porte per accogliere i preziosi interventi di prestigiosi esponenti delle istituzioni, dell’informazione, dei settori giuridico, universitario e militare, degli Ordini professionali e dell’Associazionismo. I loro interventi, di altissimo livello e di rilevante spessore scientifico, non mancheranno, ancora una volta, di assurgere a dignità di linee guida nei peculiari settori di competenza.
Il Convegno, giunto alla sua V edizione, nasce nel 2012 dall’iniziativa di un gruppo di giovani professionisti pugliesi, impegnati nello studio, nella ricerca e nel sociale, per perseguire con determinazione l’obiettivo di creare uno spazio da dedicare alla riflessione e allo scambio culturale, analizzando temi di grande interesse e attualità. Tra i temi su cui, da subito, ci si concentra maggiormente s’impongo quello della sicurezza, della legalità e dello sviluppo. Dal loro studio, costante e attualizzato, nasce l’idea di metterli a sistema nella consapevolezza che il diritto alla Sicurezza e alla Legalità costituiscono i principali fattori strategici per affermare solide politiche di Sviluppo e di crescita del territorio, alle quali tutti i cittadini sono chiamati a contribuire.
Riflessione e confronto sono il metodo con cui in Apulia Onlus, gli interlocutori istituzionali pubblici e privati, attraverso un processo di contaminazione reciproca di esperienze e competenze, operano per stimolare la nascita di nuove idee. L’espressione più autentica di questo agire si concretizza, quindi, nell’ideazione del Convegno, Sicurezza, Legalità e Sviluppo che si propone, grazie alla partecipazione di qualificati relatori, in partnership con Istituzioni Nazionali e Locali, Pubbliche e Private, di analizzare, in chiave scientifica, i temi oggetto di studio lasciando, poi, alla politica il compito di sintetizzare e rilanciare i risultati, in ossequio alla sua funzione d’indirizzo, elaborando nuove proposte.
Il tutto nella considerazione che l’impegno per affermare migliori condizioni di sicurezza e legalità, specie nelle aree più critiche del Mezzogiorno, deve restare una delle priorità non solo dell’azione ordinaria dello Stato, delle Regioni, degli Enti Locali e degli Organi di vigilanza e controllo, ma anche e soprattutto dei sodalizi culturali più attivi e propositivi.
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