In vista delle elezioni regionali in Puglia gli Istituti di ricerca stanno sondando le intenzioni di voto degli elettori pugliesi prendendo in esame quelli i candidati più papabili dei due schieramenti. Da una parte, Michele Emiliano, candidato alle primarie di coalizione assieme a Dario Stefàno e Guglielmo Minervini, dall’altra il presidente uscente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli.
I sondaggi danno in testa l’ex sindaco di Bari, ma dalle rilevazioni più recenti risulta che Schittulli stia recuperando terreno in maniera sensibile. Il sondaggio realizzato da Ipr Marketing, da’ un divario di 6 punti percentuali tra i due candidati. L’Istituto Datamedia Ricerche, invece, nel suo sondaggio relativo sempre al mese di novembre, evidenzia tra i due un distacco pari all’8%, con Emiliano al 45% e Schittulli al 37%. Solo a settembre, nei dati dell’Istituto Piepoli, tra i due correvano 19 punti percentuali (con Emiliano al 53% e Schittulli al 34%); 15 per Datamedia Ricerche.
Guardando nel dettaglio il sondaggio più recente, quello di Ipr Marketing, viene fuori che, se il centrosinistra si presentasse unito, la vera partita sarebbe tra i due schieramenti: M5S, infatti, al momento, non costituirebbe una minaccia fermandosi al 14%. Michele Emiliano otterrebbe il 44%, mentre Schittulli il 38%. Se il centrosinistra si presentasse diviso, il divario tra Emiliano e Schittulli si ridurrebbe ulteriormente: l’ex sindaco di Bari otterrebbe il 37%, mentre lo sfidante si attesterebbe al 36%. Vendola, invece, si fermerebbe al 10%.
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