Un esordio decisamente da dimenticare quello del Frecciarossa 9595 Milano-Bari, lanciato due giorni fa da Trenitalia. Il treno che dovrebbe collegare la Lombardia alla Puglia in poco più di 6 ore, ha viaggiato con due ore di ritardo nel secondo giorno di attività, mandando in fumo gli appuntamenti e gli impegni lavorativi degli utenti. Per ricostruire la vicenda abbiamo intervistato un passeggero barese che era a bordo del Frecciarossa: “Il treno è partito da Milano in perfetto orario, alle 7.50 – dichiara – ma dopo poco tempo si è fermato per ben due volte in mezzo al nulla”. Il guasto è avvenuto tra il capoluogo lombardo e la prima fermata in programma, quella di Bologna. “Abbiamo visto sfrecciare un Frecciarossa sul binario accanto al nostro – prosegue – e ci siamo resi conto che non eravamo sul tragitto ad alta velocità”. Una volta risolto il problema, il convoglio si è fermato prima a Reggio Emilia e poi a Modena: “Siamo ripartiti alla volta di Bari intorno alle 11 – prosegue il passeggero – ci hanno però comunicato che il treno avrebbe proseguito sulla linea ordinaria”. Trenitalia ha distribuito un kit di viveri ai passeggeri presenti sul mezzo.
Il mezzo ha concluso la sua corsa arrivando alla stazione centrale di Bari intorno alle 16.30. I passeggeri verranno rimborsati
“Questo collegamento viene presentato come ad alta velocità – afferma il passeggero barese – ma in realtà di veloce ha ben poco. I binari ad alta velocità finiscono a Bologna, da lì in poi il mezzo prosegue sulla linea ordinaria. A Foggia viaggiavamo alla stessa velocità di un treno delle Ferrovie del Gargano”. Dopo la brutta esperienza, il nostro intervistato non ha più molta fiducia in Trenitalia: “Non so se lo riprenderò più, anche perché ha un costo abbastanza elevato”. Lo sfortunato passeggero conclude con un consiglio ai cittadini salentini: “Se questo è il Frecciarossa tanto acclamato, il Salento farebbe meglio a lottare per il Frecciabianca. Il Milano-Bari è un treno ordinario travestito da Frecciarossa”.
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