I militari del nucleo della Polizia tributaria vogliono fare chiarezza sulla situazione societaria dell’F.C. Bari 1908. Per questo motivo è stata avviata un’inchiesta della procura, tenuta segreta fino ad oggi, per accertare una probabile turbativa d’asta nell’acquisto del club. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno acquisito dei documenti relativi alla società biancorossa, tra i quali “la documentazione contabile ed extracontabile relativa ai rapporti intercorsi fra la Football Club bari 1908” e alcune società. Fra queste ci sarebbero la Infront Italy e la Media Partners and Silva, con le quali il Bari avrebbe stipulato contratti di sponsorizzazione e cessione di diritti di archivio. Nelle casse della neonata società biancorossa sarebbero entrati due bonifici: uno da 2 milioni di euro, depositato il 22 maggio 2014, e l’altro di un milione e 300mila euro, depositato il 23 giugno 2014. Paparesta rilevò la società fallita A.S. Bari il 20 maggio 2014 a 4,8 milioni di euro, e versò la prima tanche (3,8 milioni di euro) il 23 maggio, 24 ore dopo aver ricevuto il bonifico da Infront.
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