L’ottavo anno del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere in corso, dal 18 al 30 marzo, è un’edizione prestigiosa e speciale che ha visto nelle sue prime giornate ospiti d’eccezione come Emily Apter e Jean-Luc Nancy protagonisti delle lectiones magistrales in apertura del Festival a Bari.
Prosegue, domani, sabato 23 marzo, ore 15, presso l’Ex PalaPoste il Congresso di Studi su STUDIARE IL GENERE E LA SESSUALITÀ NELL’UNIVERSITÀ ITALIANA. VERSO UNE RETE NAZIONALE con un ciclo di seminari dal titolo: RETE ITALIANA DEGLI STUDI SUL GENERE E SULLA SESSUALITÀ: CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO, che comprende un primo seminario su Politiche anti-gender: studio di casi e prospettive, coordinato da Massimo Prearo (Università di Verona) con interventi di Elisa Bellè(CSG – Università di Trento), Antonia De Vita (Università di Verona), Federico Batini (Università di Perugia), Giulia Selmi (Università di Verona e AG-About Gender), e un secondo seminario dal titolo:Transfemminismo: saperi accademici e attivismo che vedrà gli interventi di Karine Espineira (LEGS, Université Paris 8, ricercatrice precaria), Ludovico Vick Virtú (ricercatore precario), Cossutta, Greco,Mainardi e Voli (ricercatrici precarie), Clark Pignedoli (ricercatore precario).
Domani appuntamento anche con l’arte performativa, in programma la conferenza-spettacolo intitolata Elogio del margine di e con Rachele Borghi, presso la libreria Prinz Zaum, in via Cardassi. Borghi a partire dal celebre testo del 1989, in cui bell hooks affrontava da una prospettiva originale il tema della marginalità, sviluppa una conferenza performativa sulla centralità del concetto di margine come uno spazio da abitare, in cui trovare il proprio posto, dove stare, e non solo come uno spazio di transito nell’attesa di raggiungere il centro.
Oltre a conferenze, seminari e performance il Festival dimostra una spiccata attenzione per la ricerca e la sperimentazione in campo audiovisivo con un programma ricco e attento all’innovazione cinematografica.
In questo senso il sostegno della Fondazione Apulia Film Commision resta determinante nella programmazione audiovisiva del Festival. Si parte lunedì 25 marzo, ore 17.30, al Cineporto di Baricon un intervento di Francesca Talozzi per l’incontro dal titolo: ABILE AD ASSEMBLARE. PICCOLO VIAGGIO TRA DISABILITÀ, IDENTITÀ E AUTODETERMINAZIONE con le proiezioni di Paese del silenzio e dell’oscurità: documentario del 1971 firmato da Werner Herzog incentrato sulla vita dei sordo-ciechi e, a seguire, un documentario di Teresa Sala prodotto nel 2017 dal titolo Non è amore questo.
Si prosegue il 26 marzo, ore 16.30, in Mediateca regionale pugliese con un pomeriggio intitolato IL CORPO DELLE CITTÀ e la partecipazione di Simone Cangelosi (OUT-TAKES LGBTQ Audiovisual Archive e CESD – Centro Europeo Studi sulla Discriminazione); un’occasione per vedere: Trans X Istanbul, documentario di Maria Binder del 2014.
Il ciclo di proiezioni si chiude il 30 marzo, alle ore 18.00, nella sede MIXED lgbti Movimento Indipendente X Eguali Diritti, un’associazione con sede in via Abbrescia 13, che da quest’anno inaugura una fattiva collaborazione con il Festival, in cui sarà presente Eleonora Cirant (saggista e attivista #NonUnaDiMeno) per una serata dedicata a LA LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE E I SUOI INNUMEREVOLI NEMICI con la proiezione, in anteprima regionale, di Aborto. Le nuove crociate: un documentario di Alexandra Jousset e Andrea Rawlins-Gaston, prodotto dalla rete televisiva franco-tedesca Arté, tradotto e distribuito gratuitamente da Non una di meno Milano.
Il Festival, manifestazione unica per tematiche e multidisciplinarietà, è un appuntamento annuale d’eccellenza che ospita personalità di prestigio della filosofia e della cultura internazionale. Anche quest’anno la manifestazione coinvolge molti luoghi della città di Bari a partire dall’Ex PalaPoste (Centro Polifunzionale UniBA), alla Mediateca Regionale Pugliese, dal Cineporto di Bari alla libreria Prinz Zaum e per la prima volta prevede una tappa anche nella sede di MIXED lgbti.
Questa ottava edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere è NEL SEGNO DELLE INTERSEZIONI; il festival è organizzato dal DISUM Dipartimento di Studi Umanistici e dal CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il sostegno della Regione Puglia, della Fondazione Apulia Film Commission e del Teatro Pubblico Pugliese; nonché con il patrocinio di Punti Cospicui e Alliance française di Bari.
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