22 Aprile 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

ReD, inviate le lettere di ammissione a 9,500 pugliesi. Emiliano: ‘Tempi e impegni rispettati’ (VIDEO)

Sono già pronte oltre tremila opportunità di tirocinio per la immediata attivazione del primo blocco da gennaio

“È una giornata particolarmente felice. Oggi manteniamo un impegno che per me e la mia Giunta rappresenta uno degli atti più importanti della legislatura. Per 9500 pugliesi sono partite le comunicazioni di ammissione al ReD. Mentre l’economia italiana è ancora in uno stato di difficoltà, noi concretizziamo una misura necessaria per il sostegno e il reinserimento di migliaia di cittadini”.
Così il Presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano ha annunciato l’invio delle prime comunicazioni di ammissione al ReD.
Con un sms e una mail, infatti, la Regione Puglia informerà oggi i primi 9.500 cittadini pugliesi di essere stati ammessi al Reddito di Dignità, il ReD, la misura contro la povertà che il governo regionale ha messo in campo all’avvio della legislatura e che rappresenta una delle pietre miliari del programma del Presidente Emiliano.
Come promesso, tempi record per l’avvio della misura di sostegno al reddito per chi vive sotto la soglia di povertà, (in Puglia si stima sia intorno all’8 per cento della popolazione), che prevede per 12 mesi un programma di attivazione del beneficiario, attraverso un percorso obbligatorio di formazione e di tirocinio da effettuarsi presso aziende, amministrazioni pubbliche, scuole, associazioni del terzo settore e imprese no profit. Ma anche servizi di sussidiarietà e di impegno sociale nella propria comunità: ReD è un modello di inclusione sociale di ispirazione europea, che vede la Puglia, prima grande regione italiana, svolgere un ruolo di apripista nella sperimentazione di uno strumento di sostegno al reddito attivo che prevede anche la presa in carico di tutto il nucleo familiare.

“Si tratta – ha continuato Emiliano – di un risultato enorme, che va oltre
ogni pronostico. Lo scorso ottobre avevamo preannunciato l’ammissione di circa tremila domande e, invece, siamo riusciti finora a sostenerne più del triplo. Noi continueremo a dedicare le nostre risorse al ReD e a considerarlo un investimento importantissimo perché siamo convinti che ridistribuire la ricchezza sia importante in questa fase per i singoli beneficiari e per l’intera comunità. Stiamo investendo sul nostro bene più grande, le persone”.

Ad oggi circa 30.000 mila domande sono state presentate da
parte dei cittadini pugliesi. Il primo obiettivo, quello di raggiungere una platea assai ampia di cittadini e in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, è stato raggiunto. Sono già pronte oltre 3.000 opportunità di tirocinio per la immediata attivazione del primo blocco da gennaio.


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