Non c’è pace per il Palagiustizia di Bari. Dopo le infiltrazioni che hanno fatto crollare alcuni calcinacci al quarto piano della struttura nei giorni scorsi, le aule del Tribunale e della Procura sono senz’acqua da due giorni. Il procuratore Giuseppe Volpe ha scritto alla Prefettura chiedendo che il servizio venga garantito almeno temporaneamente da autocisterne, ma i mezzi non sono ancora arrivati in via Nazariantz.
L’Acquedotto pugliese fa sapere che questa mattina c’è stato un sopralluogo dei tecnici che ha accertato la regolare erogazione di acqua al contatore che serve il palazzo. Il guasto quindi riguarderebbe il tratto che collega il contatore al Palazzo di giustizia, oppure il sistema idrico interno.
I 4 piani della Procura e del Tribunale penale, sono mediamente frequentati ogni giorno da circa 2mila persone, fra magistrati, avvocati, cancellieri e utenti,che da almeno 48 ore non possono usufruire dei bagni.
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