Nessuna irregolarità nella gestione del bando finalizzato all’organizzazione degli stati generali del turismo e della cultura, quello che è costato le dimissioni all’assessore all’Industria turistica e culturale Gianni Liviano. A dare notizia è proprio l’ex assessore con un post su Facebook, riprendendo un articolo pubblicato oggi da Repubblica:
“Apprendo (dal giornale “Repubblica” edizione regionale di oggi 21/10/2015 pag. V) che l’indagine amministrativa avviata dalla Presidenza della Regione Puglia in relazione alla gestione del bando finalizzato all’organizzazione “degli stati generali del turismo e della cultura” si è chiusa con l’accertamento che non vi fu alcun tipo di irregolarità”.
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