Vito Valentino, esponente di spicco del clan Strisciuglio, è tornato in libertà. Il 31enne ha lasciato il carcere perché la Corte d’assise di appello di Bari non ha fissato l’udienza del processo di secondo grado. Valentino era in carcere dal luglio 2015 per l’omicidio di Domenico D’Ambrosio, ucciso nel 2003 in un bar del quartiere Stanic, era stato condannato in marzo a 10 anni dal Tribunale per i minori. Nei confronti di Valentino era stata riconosciuta in primo grado l’attenuante della minore età e esclusa l’aggravante del metodo mafioso. Poiché Valentino era minorenne quando partecipò al delitto, i termini di custodia si sono ridotti da un anno a 6 mesi. Da luglio a settembre la Corte di appello avrebbe dovuto fissare il processo ma non l’ha fatto, determinando la scarcerazione.
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