9 Dicembre 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Notte della Taranta, musica da Barcellona e Amatrice sul palco del Preconcertone

In programma due esibizioni per creare un ponte di musica e solidarietà

Da Barcellona e da Amatrice. Tra i sei gruppi che saliranno sul palco del  Preconcertone di Melpignano del 26 agosto anche  la musica che non dimentica ma che costruisce un pentagramma di speranza e rinascita con Barcelona Gipsy balKan Orchestra e  Ciaramelle, poeti e saltarella di Amatrice, tra le formazione  che nel pomeriggio, a partire dalle 18, si esibiranno durante il preconcertone insieme a Piccola Ronda, la piccola Orchestra dei migranti ospiti dei centri di accoglienza dell’Unicef, Tarantula Garganica, Gran  Bal  Dud.  

Nel ventennale de La Notte della Taranta, si è voluto creare un ponte  di musica e solidarietà per collegare  due edizioni della manifestazione, quella passata a quella attuale. Lo scorso anno, infatti,  fu avviata una raccolta fondi per le zone  che pochi giorni prima del Concertone erano state colpite dal terremoto nel Centro Italia. Da qui, la gara di solidarietà attraverso la lunga diretta televisiva su Rai5 e con  le donazioni attraverso i salvadanai allestiti nell’area concerto.

Il preconcertone di quest’anno, vuole ripartire da questo intreccio di storie ed eventi, che  lo scorso anno, in diverso modo sono stati legati indissolubilmente. E lo fa  ospitando sul palco  “Ciaramelle, poeti e saltarella di Amatrice”, con la testimonianza del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

Aprirà il preconcertone  la piccola Orchestra dei migranti non accompagnati provenienti dai centri di accoglienza Unicef sparsi in Italia, subito dopo sul palco, per raccontare in musica la loro esperienza di vita e per lanciare dal palco un messaggio di speranza.

Subito dopo sarà la volta dei bambini di Piccola ronda: porteranno sul palco allestito nel piazzale antistante l’ex Convento degli Agostiniani una delle tradizioni più note e significative del Salento, direttamente da Torrepaduli.

 

Sarà un viaggio intorno al mondo quello del preconcertone e , sui binari della musica,  si approderà  ai  ritmi e  alle melodie della musica occitana con Gran  Bal  Dub.  Nato  da  un’idea  di Sergio Berardo, storico agit prop della musica occitana con  i Lou Dalfin e innumerevoli altre formazioni,  e  Madaski,  fondatore  degli  Africa  Unite  e  uno  dei  più  grandi  esponenti  della  musica elettronica nella sua versione dub.  Questo  nuovo  gruppo  che  si  avvale  della  partecipazione  di  altri due  giovani  suonatori  emergenti della musica d’Oc, Chiara Cesano (violino) e Roberto Avena (fisarmonica) coniuga, alla luce di una comune propensione al ballo e al movimento, le note della ghironda e degli altri strumenti d’Oc alle suggestioni e i ritmi elettronici di dubstep-dance hall e techno.

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