Un allenatore giovane, pronto a riportare entusiasmo in una piazza afflitta dalle delusioni sportive degli ultimi anni. Fabio Grosso è il nuovo tecnico della Fc Bari 1908. L’ex giocatore di Palermo e Juventus, che negli ultimi tre anni ha allenato la primavera bianconera, ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno.
“È un grandissimo piacere essere qui – ha spiegato il nuovo tecnico in conferenza stampa – ringrazio il direttore Sogliano che mi ha dato questa grande opportunità. Un ringraziamento va anche alla Juventus, società che mi ha permesso di crescere tanto a livello professionale e umano. Bari è una piazza importante, qui c’è tanta voglia di far bene. Arrivo in questa realtà perché ho voglia di confrontarmi con il mondo dei grandi. Nella mia vita ho accettato tante sfide perché ero convinto di poterle superare. Sono convinto che riuscirò a superare anche questa perché sento di avere le possibilità e le qualità necessarie”.
Grosso ha spiegato le fasi cruciali della trattativa che lo ha portato in Puglia: “È bastato pochissimo tempo per convincermi – ha aggiunto l’allenatore – dopo aver terminato il mio percorso con la Juventus ho sentito telefonicamente il direttore Sogliano. Dopo un incontro abbiamo deciso di cominciare questa avventura. Ci ho pensato poco, volevo capire se questo salto lungo potesse essere la cosa giusta. Ora che sono qui posso dire che è stata la scelta migliore, sono contentissimo”.
Il nuovo tecnico dovrà cercare di rimettere in piedi le sorti del Bari, cancellando gli ultimi campionati anonimi: “Alla base di quello che faccio c’è tanta passione e tanto entusiasmo. So che ci confronteremo con un campionato difficile e so quali sono le aspettative della società e della piazza. Non mi piacciono molto le promesse, l’ unica cosa che posso dire è che mi dedicherò interamente a questo club, spero di riuscire a coinvolgere e travolgere i tifosi per far tornare l’entusiasmo in questa piazza”.
Grosso non ha fornito molte indicazioni tecnico-tattiche, ‘dribblando’ le domande sui possibili moduli del nuovo Bari: “Non ho un allenatore a cui mi ispiro, cerco di selezionare le qualità positive di tanti tecnici. Nella mia idea c’è la voglia di provare a far giocare la mia squadra. Naturalmente servono basi solide come la coesione tra la squadra, lo staff e l’allenatore. Proveremo a conquistare questi elementi con il lavoro quotidiano. Rinforzi? Non ho stilato una lista, né mi è stata richiesta dalla società. Credo che la selezione dei ragazzi che arriveranno deve essere fatta in base alla voglia che hanno di giocare in questa squadra”.
Il nuovo tecnico biancorosso è conosciuto in tutta Italia per essere stato il protagonista della vittoria della nazionale italiana ai mondiali del
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