Dove nasce la passione per lo sport: il caso “Puglia”
Secondo gli ultimi dati dell’Istat pubblicati nell’anno 2017, i praticanti un’attività sportiva in Italia (da tre anni in su), sia con continuità che saltuariamente, sono oltre venti milioni. Il 26,5 per cento della popolazione, anche se non pratica uno specifico sport, dichiara comunque di fare attività fisica in altre forme, dalle passeggiate alle gite in bici, fino al giardinaggio. Una tendenza che dipende da vari fattori, non ultimo quello geografico, legato dunque alla diversità e alla ricchezza del territorio italiano. Secondo questo approccio, pare che al Nord si faccia più sport (con il 30 per cento degli sportivi cosiddetti “continuativi”), mentre al Sud alcune regioni sono più inclini di altre alla pratica sportiva: in testa vediamo la Puglia, con il più alto aumento dei praticanti rispetto al Settentrione, almeno secondo i dati del rapporto presentato da Coni Istat e relativo al quadriennio 2013-2016.
Ma quali sono dunque gli sport prediletti dai pugliesi, e quali sono i motivi di questa tendenza positiva?
Innanzi tutto il CONI Puglia raggruppa ben 42 federazioni con 140 mila tesserati. Quasi il 50 per cento della popolazione dai tre anni in su, sempre secondo il sopracitato rapporto, dichiara di praticare uno sport, in maniera continuativa o saltuaria (rispettivamente il 17 per cento e il 31 per cento). In ogni caso il dato è piuttosto incoraggiante, come dicevamo il più alto del Meridione.
I motivi di questo risultato positivo possono essere svariati: non si esclude l’importanza dei cosiddetti CAS, ovvero dei Centri di Avviamento allo Sport, che sono oltre seicento in tutta la Puglia, e che fanno riferimento al relativo Coni regionale. Oltre ai CAS anche le associazioni di promozione sportiva, nonché gli enti, hanno sicuramente avuto un ruolo importante nell’affermazione di questa sana e importante abitudine. Fondamentali a tale proposito sono anche le iniziative proposte dalle istituzioni locali per favorire stili di vita sanie per agevolare gli appassionati dello sport e i neofiti delle diverse discipline, dall’apertura degli spazi alle gare fino alla predisposizione di apposite aree, dedicate, tra le altre cose, allo sport ( come nel caso del recente progetto del parco della Rinascita di Bari).
Non a caso la Puglia è una regione che vanta numerosi campioni in varie discipline sportive, da Pietro Mennea a Stefano Baldini, da Vitantonio Liuzzi a Flavia Pennetta, passando per la tennista Roberta Vinci.
Vediamo dunque quali sono gli sport più amati dai pugliesi.
Non solo calcio: una regione sportiva a 360 gradi
Se il calcio è lo sport più amato nel nostro paese,la Puglia dimostra un’attenzione anche verso discipline meno famose, ma non per questo minori.
Basti pensare alle strutture sportive presenti nel territorio, per farsi una semplice idea di quale sia l’attenzione della regione verso le diverse tipologie di sport. Oltre ai principali stadi sono presenti impianti che consentono la pratica delle seguenti discipline:
● equitazione
● automobilismo
● arti marziali
● atletica
● baseball
● beach soccer
● canottaggio
● cricket
● pallavolo
● pallamano
● football americano
● golf
● hockey
● tennis
● badminton
● pesca sportiva
● scherma
● danza sportiva
Perché, si sa, fondamentale è la presenza di appositi spazi per la pratica delle diverse attività. E lo è anche l’attenzione delle istituzioni e organizzazioni ad ospitare le gare, di certo un incentivo alla conoscenza e alla pratica: a questo proposito le manifestazioni nazionali e internazionali (come quelle di volley e pallamano) hanno ottenuto un ampio consenso da parte del pubblico e lanciano dunque un ulteriore segnale di crescita positivo.
Un legame, quello tra lo sport e la Puglia, che si evidenzia anche nel dato delle scommesse sportive, con la regione al terzo posto in Italia, specialmente nel settore del calcio. Se numerosi dunque sono gli utenti che vogliono assicurarsi di usare un bonus di 888 scommesse o altri operatori, è altresì costante anche il monitoraggio delle istituzioni sulla regolarità del gioco.
Resta comunque un dato di fatto la simbiosi tra la regione Puglia e le diverse tipologie di sport: recente la soddisfazione di Grottaglie, nominata ufficialmente “Città dello Sport 2020”, su decisione di Aces Europe. Un successo che la cittadina tarantina condivide con le istituzioni locali, grazie anche all’impegno verso la diffusione degli sport paralimpici nonché quelli al femminile, nel tentativo di recuperare la vera e profonda natura dell’attività sportiva: quella della salute psicofisica e dell’inclusione.
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