Regione Puglia, ANCI Puglia e ARTI hanno presentato ai comuni pugliesi l’iniziativa “Luoghi Comuni – diamo spazio ai giovani!”, una misura dedicata alla valorizzazione del patrimonio pubblico sottoutilizzato e all’attivazione dei giovani pugliesi.
“Investire sui giovani significa moltiplicare gli effetti di quell’investinento per quattro-cinque volte. – ha dichiarato l’assessore regionale Raffaele Piemontese – Siamo partiti dall’Anci, dalla Casa dei Comuni, perché la sfida della collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni giovanili del terzo settore si gioca anzitutto sulla capacità dei Comuni di aprirsi alla co-progettazione. La Regione ci mette le risorse e il know-how, tra i Comuni speriamo di scatenare una competizione positiva a chi fa meglio, a chi mette a disposizione più spazi e a chi più rapidamente sviluppa la co-progettazione sulle idee dei giovani.”
“Iniziativa a valenza sociale ed economica, – ha sottolineato il presidente Anci Puglia Domenico Vitto – importante ridare vita e cura al patrimonio immobiliare pubblico sottoutilizzato, generando processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico, favorendo il dialogo tra organizzazioni giovanili e enti locali. Bisogna rilanciare le nostre città, rivitalizzarle con progetti innovativi di qualità, di eccellenza migliorare fruibilità e vivibilità del bene comune, del patrimonio in esse custodito, che va gestito con attenzione, preservato e restituito alla collettività in modo efficiente e sostenibile.
La misura si propone di creare una piattaforma condivisa per la conoscenza del patrimonio pubblico disponibile e immediatamente fruibile, aumentare il numero di luoghi per la creatività e l’apprendimento dedicati ai giovani pugliesi e ad iniziative di innovazione sociale, fornire ai Comuni e agli altri Enti pubblici uno strumento per valorizzare gli spazi sottoutilizzati e migliorare i territori, offrire ai giovani che vogliano mettersi alla prova opportunità di attivazione e apprendimento, sostenere le Organizzazioni giovanili del Terzo Settore nei processi di riuso e valorizzazione degli spazi pubblici per migliorare i territori e coinvolgere le comunità locali.
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