Il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha firmato il decreto che definisce il batterio Xylella Fastidiosa calamità naturale. Le province di Lecce e Brindisi potranno usufruire del fondo di solidarietà nel quale erano stati stanziati 11 milioni da ripartire per i primi interventi. Il ministro è a Lecce dove oggi incontrerà in un vertice di emergenza il commissario Andriukaitis , il governatore Michele Emiliano e il commissario per l’emergenza Giuseppe Silletti
Martina ha dichiarato che si sta lavorando per una proroga per la gestione dell’emergenza, che dovrebbe concludersi ad agosto. Il ministro ha poi toccato il tema delle eradicazioni autonome da parte dei proprietari sotto indennizzi: “Ora sarà possibile ripartire gli 11 milioni che abbiamo destinato al Fondo per i primi interventi. Per le aziende agricole colpite si attiva la sospensione delle rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali, insieme ai risarcimenti per mancato reddito e alla compensazione per l’eventuale abbattimento degli alberi, in base alla stima tecnica del valore che verrà resa definitiva nelle prossime ore”, ha dichiarato durante un’intervista rilasciata a ‘Repubblica Bari’. Per quanto riguarda la ricerca, Martina ha annunciato che l’obiettivo è quello di creare uno studio nazionale e uno europeo a guida italiana: “A livello nazionale uniremo un gruppo di università, a partire da quelle pugliesi, per creare in Salento un campo sperimentale”. “Dobbiamo andare avanti – ha concluso il ministro – e puntare molto sulla ricerca. Dobbiamo salvare l’olivicoltura salentina, tutti insieme”.
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