Non si tratterebbe di una emergenza, ma da sabato scorso una bimba di circa due anni è ricoverata al “Giovanni XXIII” per Sindrome emolitico-uremica. Si tratterebbe del quarto caso che si registra in Puglia.
La piccola si trova nel reparto di Nefrologia diretto da Mario Giordano ed è tenuta sotto stretto controllo. La cosiddetta Seu altro non è che un’infezione intestinale batterica, trasmessa soprattutto per via alimentare ma anche per contatto con animali infetti o ambiente contaminato, che nei casi più gravi può portare alla morte. La causa va ricercata soprattutto nel latte non pastorizzato (e nei suoi derivati), ma anche – ad esempio – negli insaccati «artigianali» e nelle verdure irrigate con l’acqua contaminata.
La scorsa settimana una di bimba di 13 mesi non si è salvata dopo aver contratto la sindrome.
La Regione Puglia si prepara a lanciare un piano rafforzato di controlli sulla filiera alimentare e sull’ambiente per scongiurare i focolai di infezione.
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