Domenica 24 maggio la Delegazione Fai di Bari guidata da Rossella Ressa va alla scoperta della splendida città di Putignano, perla di bellezza e di cultura con la visita esclusiva del cantiere del Palazzo del Balì aperto eccezionalmente per gli amici del Fai. Il Palazzo costruito nel XIV secolo dai Cavalieri Gerosolimitani deve il nome al fatto che fu dimora dei Balì ed in seguito di proprietà della famiglia dei Principi Romanazzi-Carducci. Costituito da una serie di sale armoniose, riccamente decorate e arredate con preziosi mobili, quadri, libri, arazzi porcellane, argenterie e cristallerie. Tra le tante collezioni, la più ricca è la raccolta d’armi. Cuore del piano nobile è il “Salone giallo”, un tempo luogo privilegiato della mondanità, adibito alla conversazione e a “romantiche” serate da ballo. Ad accompagnarci l’ Assessore alla cultura del Comune di Putignano Emanuela ed Luigi Vespucci Ufficio Turismo.Nuccia Barbone Pugliese, direttore della Galleria Nazionale della Puglia, Bitonto. La Biblioteca Comunale, situata all’interno dell’ex Convento delle Carmelitane, custodisce un ingente patrimonio librario pari a 58.767 unità bibliografiche tra cui cinquecentine e seicentine conservate in una stanza a atmosfera controllata. Ad accompagnarci l’ Assessore alla cultura del Comune di Putignano Emanuela ed Luigi Vespucci Ufficio Turismo.
Chiesa ex conventuale delle Carmelitane, costruita nell’anno 1568, è certamente uno degli edifici storici putignanesi più interessanti dal punto di vista storico e architettonico che sara’ aperta in questa occasione e che conserva pregiate tele raffiguranti l’Annunciazione ed il busto ligneo del settecento di autore anonimo restaurato da Nuccia Barbone, direttore della Galleria Nazionale della Puglia, Bitonto che ci accompagnerà nella visita.
Termina il viaggio nel passato la visita alla Masseria Monterosso (XIX secolo), residenza estiva della nobile famiglia Romanazzi – Carducci. Ci accoglierà la Marchesa Margherita Lombardo di Cumìa, nipote del principe Guglielmo Romanazzi, gelosa ed appassionata custode delle memorie di famiglia e proprietaria dell’immobile.
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