4 Giugno 2023 - Ore
Cronaca

Estorsioni, furti, e rapine: 11 arresti tra Taranto, Brindisi e Foggia dopo la denuncia del padre di un ragazzo ludopatico

Il gruppo criminale minacciava i malcapitati con richieste estorsive paventando, in caso di mancato pagamento, gravi conseguenze fisiche e patrimoniali.

È cominciata dopo la denuncia di un imprenditore, il padre di un ragazzo ludopatico che aveva maturato debiti di gioco e chiesto prestiti in denaro, l’inchiesta della guardia di finanza di Brindisi che ha portato oggi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per estorsione, furti, rapine, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi, nei confronti di 11 persone, mentre per una dodicesima è stato disposto l’obbligo di dimora.

 

Sei fra i destinatari del provvedimento restrittivo sono in carcere, altri cinque ai domiciliari. Le accuse sono di estorsione e di porto e detenzione di arma da fuoco. Tra gli episodi investigati, ci sono alcuni tentativi di introduzione di droga nel carcere di Foggia, droga nascosta nei tacchi delle scarpe. E un attentato intimidatorio a colpi di kalashnikov compiuto il 6 gennaio scorso nella zona industriale di Brindisi.

In particolare, il gruppo criminale, che avrebbe utilizzato le armi per affermare i propri metodi delinquenziali, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, avrebbe minacciato le vittime con richieste estorsive: in caso di mancato pagamento annunciavano che ci sarebbero state gravi conseguenze fisiche e patrimoniali

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