Una nuova prova da superare tra Pd e Sel. “Caro Antonio, mi rivolgo non al mio Sindaco ma al dirigente politico di primo piano del PD, forse l’unico accreditato in Puglia a rappresentare Matteo Renzi”. Comincia cosi’ la lettera aperta del presidente del Gruppo Sel e segretario provinciale di Bari Michele Losappio al sindaco di Bari Antonio Decaro. “E, insieme al mio compagno di Partito Leo Palmisano, voglio ribadire davanti ai pugliesi che no, la ‘buona’ politica del centrosinistra non si fa cooptando i dirigenti e i pezzi organizzati della destra, anche quando questo e’ a costo zero”.
“Ma noi – continua Losappio – ricordiamo il Decaro politico che era il rappresentante piu’ genuino di quel centrosinistra al punto da persuadere Sel a non presentare un proprio candidato alle primarie perche’ ci sentivamo da te ben rappresentati, il Decaro che chiamava alla mobilitazione delle ultime ore per evitare gli inquinamenti e la presenza di quelle ‘facce’ che abbiamo visto nelle recenti primarie regionali, a Bari come a Grumo, a Triggiano come ad Altamura! A questo Decaro ci rivolgiamo per chiedere di non snaturare il centrosinistra, di non rilasciare lasciapassare e credenziali che allontanano da noi il nostro popolo e lo sostituiscono con il vecchio e mai scomparso trasformismo meridionale. Perche’ il centrosinistra e’ un bene comune e a nessuno e’ consentito di sfregiarlo e laceralo, anche solo per vincere un’elezione”.
Il riferimento chiaro è al passaggio dei transfughi del movimento Schittulli tra le fila del centrosinistra. I numeri portati in dote da Anita Maurodinoia e i suoi compagni saranno di sicuro una bella gatta da pelare per il Pd.
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