Natuzzi, 100 dipendenti accettano l’esodo incentivato: riceveranno denaro in cambio del licenziamento

Cento dipendenti della Natuzzi accetteranno l’esodo incentivato. I lavoratori sono tra i 350 in fase di esubero e riceveranno una somma in denaro in cambio dell’abbandono dell’azienda. Intanto i sindacati inviano segnali di apertura al gruppo: i presìdi davanti alle fabbriche saranno smantellati, in modo tale da permettere lo sblocco delle merci.
Tuttavia non è andata giù l’assenza della Natuzzi al tavolo convocato qualche giorno fa dalla Regione Puglia: Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto assemblee con gli esuberi davanti alla sede centrale dell’azienda.
“Siamo in attesa del prossimo incontro – spiega Silvano Penna (Fillea Cgil Puglia) a Repubblica Bari – ma se l’azienda manterrà la posizione di chiusura bloccheremo tutte le fabbriche”.