La Sagra del Calzone di Acquaviva delle Fonti, giunta alla sua 43a edizione, è stata l’occasione per presentare e raccontare l’esperienza della neonata associazione di comuni “Cuore di Puglia”. Venerdì scorso infatti, i sindaci delle amministrazioni coinvolte si sono dati appuntamento nella capitale della cipolla rossa per ribadire il loro impegno ad unire le forze per fare sistema. Presentati da Antonio Stornaiolo, i primi cittadini sono saliti sul palco, allestito nella piazza centrale, ognuno recando in mano un “testimonial” d’eccezione: il prodotto tipico e d’eccellenza che contraddistingue il territorio di provenienza di ognuno di loro. E così il cece nero di Sannicandro, il pallone di Gravina, la mandorla di Toritto, il primitivo di Gioia del Colle e tante altre bontà made in Puglia hanno consentito ai presenti di parlare di biodiversità, di rispetto per l’ambiente, di coltivazioni biologiche e di giusta, sana e corretta alimentazione. Alla serata, organizzata dal sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci con il Gal del Sud Est Barese per il quale era presente il presidente Pasquale Redavid, hanno partecipato anche due delegazioni provenienti dalla Lettonia e dall’Isola di Malta, a sottolineare l’impegno dei nostri territori di conosce e farsi conoscere attraverso un virtuoso processo di internazionalizzazione.
© Riproduzione riservata