“Il deputato Dario Ginefra e il sindaco di Bari Antonio Decaro devono chiedere scusa ai cittadini di Valenzano”. Con queste parole il primo cittadino di Valenzano, Antonio Lomoro, si schiera contro i membri delle istituzioni che hanno denunciato la presenza di una mongolfiera sponsorizzata dalla famiglia mafiosa Buscemi durante la festa di San Rocco.
Una presa di posizione destinata a far discutere, soprattutto per i toni utilizzati dal sindaco valenzanese che ha improvvisato un comizio intervenendo prima di un concerto: “Sto organizzando una fiaccolata in onore di San Rocco – spiega durante il suo discorso – e in onore di tutti i cittadini di Valenzano. A questa fiaccolata inviterò Decaro e Ginefra, devono essere con me in prima fila per chiedere scusa ai cittadini di Valenzano”.
La replica del parlamentare non è tardata ad arrivare: “Per quanto mi riguarda – ha spiegato – faccio i conti ogni giorno con le mie posizioni, nel senso che non mi tiro indietro, e che ci metto la faccia, anche quando dall’altra parte ci sono persone che incutono paura. Nessuno ha, infatti, mai detto che Valenzano è un paese mafioso: ho affermato e affermo che a Valenzano, come a Bari (città a guida PD) e in tanti comuni dell’hinterland barese, sono presenti clan mafiosi contro i quali io non esito a schierarmi”.
“Per ora- ha continuato Ginefra in un post su Facebbok – sembrerebbe che durante la festa di San Rocco vi sia stata una distrazione collettiva. Sembra che nessuno si sia accorto né che qualcuno stava lanciando senza autorizzazione quattro mongolfiere (anche se lo stesso primo cittadino afferma che questo lancio avviene ogni anno), né che su una di esse vi fosse il messaggio della famiglia Buscemi”.
Intanto il sindaco di Valenzano ha convocato un consiglio comunale d’urgenza per questo pomeriggio alle ore
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