Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha convocato i sindacati della scuola per “verificare l’impatto dei trasferimento al nord degli insegnanti residenti al sud”. L’incontro si terrà alle ore 11 nella sede della presidenza della Regione Puglia. Un docente meridionale su tre dovrà lasciare la propria terra per ricevere una cattedra. Una situazione insostenibile, che sta portando ad una marea di rinunce: quasi un insegnante pugliese su tre non presenterà la propria domanda.
“Bisogna rivedere il piano della Buona scuola – dichiara Roberto Calienno, segretario regionale della Cisl Scuola – perché così come è fatto non va bene. In Puglia, ad esempio, sono rimasti 284 posti non coperti che non andranno a nessuno dei 6mila pugliesi che hanno presentato domanda, perché viene data precedenza ai concorsi ordinari. Quindi questi 284 posti se li prenderanno dalla Sicilia, dalla Campania e i nostri andranno nell’organico potenziato di sicuro al Nord. Ben venga questo incontro con Emiliano: qualcosa va fatta e subito”.
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