Appuntamenti in provincia di Lecce
Sabato 20 aprile (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15|20 euro) nella sede di Nasca – Il teatro in Via Siracusa 28 a Lecce, con il progetto Linha de Passe della cantante Maria Pia De Vito e del chitarrista Roberto Taufic prosegue la stagione di concerti di Good Vibes – Musica Cultura Ambiente.
PROSEGUONO LE VISITE GUIDATE ALLA SCOPERTA DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE A LECCE
Con il nuovo orario primaverile, continuano le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce: fino al 26 maggio, ogni sabato alle 17 e domenica alle 11 (ingresso 8/6 euro) il pubblico sarà accompagnato alla scoperta della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.).
Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana.
Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama.
Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.
Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce. Info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.it.
L’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO FESTEGGIA I PRIMI DIECI ANNI
Dopo l’apertura per la Pasquetta d’autore, prosegue la nuova stagione di eventi e concerti dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Domenica 21 aprile (ingresso libero) si festeggiano i dieci anni dello spazio sociale e culturale guidato dal cantautore Massimo Donno.
Dieci anni di concerti, impegno, incontri, riflessioni, resistenza, formazione e amore per la musica e l’arte in ogni sua espressione. Dalle 12 l’associazione propone una giornata tra gli ulivi, le piante, l’aria frizzante di inizio primavera, il buon cibo e tanta musica. Sarà possibile degustare panini, focacce, insalate e verdure, primi e secondi piatti, aperitivi, dolci e frutta.
Dalle 15 spazio alla musica con “Lu Cantastorie” di Antonio Castrignanò e Rocco Nigro, il live di Cesare Dell’Anna Quintete.
A seguire, le esibizioni di Ghetonìa, Riccardo Tesi, Andrea Baccassino, Claudio Prima, Giancarlo Paglialunga, Cristiana Verardo, Valerio Daniele, Michele Cortese, Enzo Marenaci, Giovanni Martella, Mino Cavallino, Luigi Botrugno, Eleonora Pascarelli, Serena Spedicato, Marco Dell’Anna, Giulio Bianco, Franck Bramato, Alessandro Dell’Anna, Paolo Trevisi, Matteo Resta e tanti altri ospiti.
Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
OSVALDO PILIEGO PRESENTA “BIANCHI VENEZIA” A LECCE
Un viaggio in bici che attraversa i luoghi della memoria: domenica 21 aprile (ore 11:00 – ingresso libero) il cortile di MUSTiciu, caffetteria del MUST – Museo Storico della città di Lecce, ospita la presentazione di “Bianchi Venezia”.
Il nuovo libro di Osvaldo Piliego, con una nota di Margherita Macrì, è appena uscito per Collettiva edizioni indipendenti nella collana “Prose minime”, con la cura editoriale di Simona Cleopazzo e Stefania Zecca.
L’autore leccese, scrittore, progettista culturale e socio fondatore di Coolclub, dialogherà con Dario Goffredo. C’è una necessità per la Memoria, che è organismo vivente dotato di una sua autonomia, logica e cronologia, di ripetere i suoi percorsi a ché i ricordi non si smarriscano. Il tempo favorisce la dimenticanza, la lontananza. La memoria invece è resistente, ricalca i vissuti, li cerca e se ne ciba.
Così il poeta in questa raccolta, in sella alla sua Bianchi Venezia, compie il suo atto di resistenza: ricordare, ripercorrere, rivivere, sono azioni duplicate più volte affinché tutto resti fissato. Attraverso una mappatura della città Piliego indica le sue tappe, restituendo la geografia del suo sguardo che non stupisce ma custodisce. Info 3292621169 – info@musticiu.it.
“MIO NONNO E IL MULO” DI PRINCIPIO ATTIVO TEATRO A MELENDUGNO
Domenica 21 aprile (ore 17:30 – ingresso 4 euro) al Teatro Nuovo Cinema Paradiso in Piazza Risorgimento a Melendugno con “Mio nonno e il mulo” prosegue la prima edizione di Primavera a teatro.
La rassegna, ideata e organizzata dalla compagnia Principio Attivo Teatro, in collaborazione con il Comune di Melendugno, propone spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie spaziando tra narrazione, burattini e ombre. La programmazione culturale e teatrale del centro salentino si arricchisce dunque di questa nuova esperienza che affianca, per la prima volta, la consolidata stagione di prosa e musica realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Dopo l’esordio con “Jack e il fagiolo magico (Una storia tra terra e cielo)” della compagnia La luna nel letto, la rassegna presegue dunque con “Mio nonno e il mulo” di Principio attivo teatro, ispirato a un racconto di Vasilij Grossman, scritto e interpretato da Giuseppe Semeraro per la regia di Paola Leone (da 8 anni).
Lo spettacolo racconta di un bambino e del suo amato mulo, arruolati e spediti al fronte. Le loro vite e i loro destini si separeranno, ma assisteranno e vivranno la stessa immane tragedia.
La guerra è rievocata attraverso i ricordi di un nonno ma soprattutto attraverso gli occhi di un mulo che più degli uomini non riesce a capire le ragioni di una guerra e di quella follia tutta umana che mette gli uomini gli uni contro gli altri. Nelle amare vicende raccontate emergono piccoli accadimenti, fatti, indizi di un bene ancora possibile anche in guerra.
Una storia sulla forza cocciuta dell’amore. Il mulo sarà testimone di mille disavventure fino a trovare, una volta fatto prigioniero dai russi, il suo amore in una cavalla che lo accompagnerà nel suo viaggio verso la libertà. Attraverso questa storia dolce e tenera ho voluto cercare la speranza in quel bene che può esplodere senza logica e senza calcolo proprio come il male. Un racconto sulla forza cocciuta dell’amore. Info e prenotazioni 3894755191 – 3277372824.
A cura di Pierpaolo Lala.
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